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Opel Corsa 2015: il bello è dentro

Non cambia tanto esteticamente quanto tecnicamente la nuova generazione di Opel Corsa. La quinta serie della compatta tedesca adotta il tricilindrico 1.0 turbo Ecotec a iniezione diretta di benzina da 90 e 115 cv. Inediti sterzo, telaio e layout dell’abitacolo

Ci ha lasciati. O meglio si accinge a farlo. A listino dal 2006, la quarta generazione di Opel Corsa – “decana” tra le compatte – andrà presto in pensione. Sostituita da un’erede profondamente diversa… pur senza darlo a vedere!

Dopo otto anni d’attesa era lecito attendersi una rivoluzione estetica. Bisognerà, però, attendere altri otto anni. Perché la nuova Corsa rispetta la tradizione e si discosta solo marginalmente dal vecchio modello. Fatta eccezione per il frontale in stile Adam, il resto della vettura è quanto di più simile alla quarta serie. Non altrettanto si può dire sottopelle: debuttano un inedito sterzo a servoassistenza elettrica variabile e un telaio più rigido rispetto al passato, foriero di un ribassamento dell’assetto di 5 mm e corredato d’ammortizzatori meno cedevoli. Analogamente alla generazione precedente, è possibile optare per gli assetti Sport o Comfort. Se di rivoluzione si vuole parlare, è necessario guardare in abitacolo: la plancia – radicalmente ammodernata – è caratterizzata dal display touchscreen a colori da 7” del sistema d’infotainment IntelliLink Opel, compatibile con gli smartphone sia Android sia iOS e forte di Bluetooth, USB, streaming audio e sette altoparlanti. Il navigatore satellitare è fruibile grazie alle app, mentre il controllo vocale viene fornito dall’integrazione con i sistemi Apple iOS.

La video presentazione della nuova Opel Corsa
http://youtu.be/6CSb1PqXbY0

Corsa E (quinta generazione) è dotata del moderno tricilindrico 1.0 Turbo Ecotec a iniezione diretta di benzina attualmente destinato alla city car Adam. Un’unità raffinata – destinata a fare concorrenza al 3 cilindri Ford 1.0 turbo EcoBoost –, caratterizzata dalla fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico, 4 valvole per cilindro, contralbero di equilibratura, pompa dell’acqua disattivabile in fase d’accensione e collettore di scarico integrato nella testata oltre al dispositivo Start/Stop per la riduzione dei consumi; specie nel ciclo urbano. Sarà proposta negli step da 90 e 115 cv, entrambi accreditati di una coppia massima di 170 Nm (17,3 kgm) sin da 1.800 giri/min. La gamma motori prevede inoltre il rinnovamento dei noti 4 cilindri 1.2 (85 cv) e 1.4 (100 cv) a benzina, omologati Euro 6, e un’analoga “cura” per i td 1.3 CDTI da 75 e 95 cv. Il 1.0 turbo Ecotec lavorerà in abbinamento a un inedito cambio manuale a 6 rapporti, particolarmente compatto. In alternativa, trasmissione robotizzata a 5 marce Easytronic 3.0.

È diventata grande. Se non nelle dimensioni, quanto meno sotto il profilo della sicurezza. Debuttano infatti fari anteriori biXeno e dotazioni degne di vetture di categoria superiore quali l’avviso d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’allerta in caso di superamento involontario dei limiti di corsia, la gestione adattiva degli abbaglianti, l’assistenza alla partenza in salita, l’indicazione della distanza di sicurezza e il monitoraggio della pressione dei pneumatici. Good job!

 

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