In casa Opel il family feeling è qualcosa di molto importante. E così i vertici dell’azienda hanno deciso di aggiornare il look della Rocks, il loro quadriciclo elettrico biposto, rendendolo più simile a quello delle auto in listino. Per capire cosa cambi basta un rapido colpo d’occhio. La carrozzeria in grigio chiaro mette in risalto la mascherina Vizor nera, in tinta con il tetto e le ruote. Al centro del muso troneggia fiero il logo Blitz, scelta doverosa prima che qualcuno confonda il mezzo con le sorelle Citroën Ami e Fiat Topolino.

Lo stemma bianco su sfondo scuro appare anche al centro del volante, creando continuità tra esterno e interno. Qui si trovano arredi essenziali e funzionali, con al centro della plancia il supporto per lo smartphone e una comoda presa USB. Il tetto panoramico in vetro temperato è di serie.



Solo conferme
Da un punto di vista tecnico non ci sono novità di rilievo da segnalare. La Opel Rocks mantiene le sue dimensioni ultra compatte, con una lunghezza di 241 cm e una larghezza di 139. Altra misura di rilievo è quella del diametro di sterzata, pari a soli 7,2 metri, perfetto per manovrare in città.

Scorrendo la scheda tecnica meritano poi una sottlineatura la velocità massima di 45 km/h e l’autonomia, fino a 75 km. Una volta esaurita la carica, questa può essere ripristinata usando una comune presa domestica e una presa che si trova alle spalle la porta lato passeggero.

La Opel Rocks può essere guidata anche a 14 anni con la sola patente AM.