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Otto macchine rare: sportive, ma con tre posti

La trovata di dotare le auto sportive di abitacolo a tre posti ha oltre mezzo secolo. È una soluzione con intuibili risvolti pratici, eppure oggi sopravvive soltanto nelle hypercar

Salvo poche eccezioni, le vere auto sportive sono biposto. Del resto, se si vuole ottenere una vettura compatta e con le masse ripartite nel modo migliore, il propulsore va collocato nello spazio compreso fra l’asse anteriore e quello posteriore, ancor meglio se dietro l’abitacolo (tecnicamente, in questo caso si parla di “motore centrale”). E ciò vuol dire per forza di cose rinunciare alla seconda fila di sedili.

L’alternativa? Ricavare un posto in più sfruttando la larghezza della vettura, e scegliendo magari di collocare il pilota al centro, come nelle vetture da corsa. Ma negli ultimi sessant’anni solo pochi costruttori hanno proposto vetture sportive da godersi anche in tre, alcune sono rimaste prototipi e quelle odierne sono hypercar da sogno prodotte in piccole serie…

Ferrari 365 P Berlinetta Speciale
Matra-Simca Bagheera
Talbot-Matra Murena
McLaren F1
Nissan BladeGlider
McLaren Speedtail
SCG 004S
GMA T.50

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