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Otto macchine rare: sportive, ma con tre posti

La trovata di dotare le auto sportive di abitacolo a tre posti ha oltre mezzo secolo. È una soluzione con intuibili risvolti pratici, eppure oggi sopravvive soltanto nelle hypercar

I magici Anni 90: fenomeno McLaren

Entriamo nel mondo delle hypercar, vetture iperprestazionali costruite in piccola serie e con prezzi da capogiro. Era il 1992 quando vide la luce la McLaren F1. Berlinetta stradale sviluppata dall’ingegnere di Formula 1 Gordon Murray, rendeva onore alla sua denominazione con la collocazione centrale del posto guida… ma non era una monoposto.

McLaren F1

Ai due lati del pilota, infatti, in posizione leggermente arretrata, c’era posto per i due passeggeri, che potevano accomodarsi sulle loro sagomate poltrone e godersi lo spettacolo. A patto di non soffrire il mal d’auto ed essere avvezzi a prestazioni brutali: la McLaren F1 era mossa da un V12 di origine BMW da 6,1 litri capace di oltre 630 CV, e superava i 380 km/h.  

Ferrari 365 P Berlinetta Speciale
Matra-Simca Bagheera
Talbot-Matra Murena
Nissan BladeGlider
McLaren Speedtail
SCG 004S
GMA T.50

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