fbpx

Peugeot 308 SW plug-in hybrid, come va e quanto consuma

Comfort, efficienza, piacere di guida: tutto quello che c’è da sapere sulla wagon francese ricaricabile alla spina

Comfort più che buono

Peugeot 308 SW plug-in hybrid - plancia

Avrete ormai capito che un’ibrida alla spina è un’auto molto complessa: due sistemi di trazione capaci di muovere l’auto singolarmente o in tandem, con prestazioni di tutto rispetto e con grande efficienza (alle condizioni di cui sopra). Il rovescio della medaglia è un peso decisamente più elevato rispetto a quello dello stesso modello dotato però del solo motore a benzina o Diesel. Di quanto? 184 kg in più rispetto alla turbodiesel, 274 kg in più rispetto alla 1.2 turbo benzina. Già che siamo in tema di dimensioni, lunghezza/larghezza/altezza misurano rispettivamente 464/185/144 cm. Il bagagliaio? 548 litri in configurazione 5 posti (le versioni non ibride arrivano a 608 litri), 1.000 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori (1.323). 

Piacere di guida

Tornando un attimo al peso, il suo impatto è notevole non solo sull’efficienza di qualsiasi veicolo ma anche sulla dinamica. Da un lato, molle e ammortizzatori devono per forza di cose essere più rigidi, per “frenare” la massa superiore. Dall’altro, l’agilità tra le curve non può che risentirne. Tenuta e stabilità sono di alto livello ma se si forza un po’ la mano ecco che il feeling cala e le reazioni – sempre dentro ampi margini di sicurezza – diventano un po’ meno fluida.

Peugeot 308 SW plug-in hybrid

La precisione nel seguire la traiettoria impostata cala, mentre il sistema di trazione evidenzia qualche strattone qua e là: quando si torna sul gas dopo aver frenato, per esempio, le risposte non sono sempre fluide. Detto questo, è bene chiarire che la Peugeot 308 SW plug-in hybrid è un’auto confortevole e rapida nel passare da una curva all’altra (nella sua categoria); solo, le “sorelle” non ibride sono anche meglio. Nulla da dire sulle prestazioni: 225 km/h di velocità massima e 7,6 secondi da 0 a 100 km/h.

Quanti km fa in elettrico e quanto consuma

Il consumo? Partiamo piuttosto dall’autonomia elettrica: in città, con traffico moderato, è di 42/43 km. Se invece si fa un misto di città, extraurbano e autostrada (divisi in parti più o meno uguali) la percorrenza a zero emissioni locali scende in un intervallo compreso fra 30 e 35 chilometri. Quanto invece alla percorrenza media, 12,9 km/l. Un valore non eccezionale in senso assoluto ma coerente con quanto scritto sopra: il peso aggiuntivo della batteria e di tutto il sistema ibrido, portato in giro in modo quasi del tutto passivo, diventa un fattore a danno dell’efficienza.

Peugeot 308 SW plug-in hybrid - vista posteriore

Prezzi

Tecnologia ibrida plug-in, ancora lei: dopo aver visto come influisce, nel bene e nel male, su efficienza, piacere di guida, comfort e capacità di carico, ecco che la sua presenza torna in maniera prepotente quando si parla di prezzi. Prendiamo la versione base della Peugeot 308 SW plug-in hybrid, la Allure, con motore 1.2 turbo benzina, con il turbodiesel 1.5 e, appunto, con il plug-in hybrid 180 (in tutti i casi con il cambio automatico). I prezzi, rispettivamente, sono: 32.370, 34.600 e 40.950 euro. Ok, la potenza e la coppia, specialmente con la 1.2 PureTech (quindi a benzina) non sono nemmeno paragonabili, però con i suoi 131 CV e 230 Nm di coppia a 1.750 giri, il 3 cilindri della 308 SW PureTech Turbo 130 S&S EAT8 è assolutamente all’altezza del compito che gli è richiesto. Anche perché, è sempre bene non dimenticarlo, lo scopo di una station wagon media è quello di portare in giro la famiglia, non di staccare il tempo in accelerazione. 

Quale alimentazione, per chi

Quindi? Quindi, se avete accesso agli incentivi e riuscite a ridurre sensibilmente gli 8.600 euro di differenza tra le due, andate pure sulla plug-in. Diversamente, recuperare una tale somma in virtù dei consumi inferiori (condizionati però a tutto quello che avete letto sopra) diventa davvero difficile. Per non dire impossibile. Ah, non mi sono dimenticato del Diesel: anzi, l’ho tenuto per ultimo perché, sarò un nostalgico ma continuo a essere convinto che per un’auto di questo genere rimanga la soluzione migliore per efficienza complessiva, fluidità di guida e… Riduzione della CO2, guarda un po’, non appena le percorrenze quotidiane (e senza ricariche intermedie) si allungano oltre i 50 km. 

Allestimento consigliato

Come abbiamo visto, le cifre in gioco con la Peugeot 308 SW plug-in hybrid sono piuttosto importanti: ecco perché il consiglio è quello di andare sull’allestimento GT, 3.400 euro in più rispetto all’Allure. Non che la Allure sia povera, per esempio il Peugeot i-Cockpit® con Head-up Digital Display 10’’ è di serie, così come lo sono i cerchi in lega da 17”, il climatizzatore automatico bi-zona, i retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e il keyless start, solo per citarne alcuni. La GT però si arricchisce di tre prese USB di tipo C, del Peugeot Connect SOS & Assistance, dei cerchi da 18”, del Keyless Access & Start, dei proiettori Peugeot MATRIX Full LED Technology con livellamento automatico, dei sensori di parcheggio anteriori + Visiopark 180, del Pack Drive Assist + Rear Traffic Detection Pack e di tutta l’estetica GT. 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande