fbpx

Peugeot E-208 GTi – La Leoncina mostra le unghie

La sigla GTi torna su una hot hatch, stavolta però elettrica. La potenza è di 280 CV, proprio come per Abarth e Alfa Romeo.

Le hot hatch sono una razza in via di estinzione. I segmenti A e B sono sempre meno popolosi e i modelli che hanno a catalogo una versione sportiva a motore termico sono autentiche rarità. Qualche segnale di vita si vede solo sul fronte elettrico, dove nell’ultimo anno sono apparse le varie Alpine A290 GTS, Abarth 600e e Alfa Romeo Junior Veloce, giusto per fare tre nomi. Ora al gruppo delle compatte tuttopepe a batteria si unisce anche la Peugeot E-208 GTi, sigla che farà venire i lucciconi ai nostalgici delle piccole bombe anni Ottanta. Per la cronaca, la Casa del Leone ha svelato la vettura a margine della 24 Ore di Le Mans, una gran bella passerella, specie per un’auto francese.

Peugeot 208 GTi 2025

Le prestazioni della Peugeot E-208 GTi

Visto il genere di mezzo, bando alle ciance e snoccioliamo subito i numeri salienti della scheda tecnica. La Peugeot E-208 GTi ha una potenza massima di 280 CV e una coppia di 345 Nm, scatta da 0 a 100 in rispettabilissimi 5,7 secondi e ha una velocità massima di 180 km/h. La batteria che la alimenta è da 54 kWh e ha un sistema di raffreddamento sviluppato espressamente in vista di un impiego intenso. L’autonomia WLTP dichiarata è di 350 km. Una volta che questa è esaurita si può allacciare la macchina a prese a corrente alternata, a wallbox o a colonnine veloci. La E-208 GTi accetta fino a 100 kW, passando così dal 20 all’80% in 30 minuti scarsi. Se qualcuno di questi dati vi sembrasse familiare, non dovreste sorprendervi. Piattaforma e powertrain sono parenti stretti di quelli della 600e e della Junior di cui sopra.

Messa a punto ad hoc

Dal quartier generale Peugeot fanno comunque sapere di aver lavorato di fino per dare un’identità alla E-208 GTi anche dal punto di vista dinamico. Sfruttando il know how di Peugeot Sport sono state fatte scelte specifiche riguardo a telaio e frenata, rigenerativa e non solo. Dietro i cerchi da 18″ gommati Michelin Pilot Sport Cup 2 si notano in particolare dischi anteriori da 355 mm e pinze a quattro pistoncini. Il controllo elettronico della stabilità dispone di una modalità Sport, con settaggi adatti alla guida in pista. Lo sterzo, dal canto suo, ha una messa a punto dedicata che esalta la sua prontezza. Degna di nota, inoltre, la presenza di un differenziale autobloccante integrato nel riduttore. Rispetto alla E-208 più tranquilla, la GTi ha un assetto ribassato di 30 mm e carreggiate allargate, rispettivamente di 56 e 27 mm all’avantreno e al retrotreno, dove compare anche una barra antirollio.

Fil rouge

Con lo stretching delle carreggiate anche l’occhio ha la sua parte, dato che i passaruota si fanno più spallati. Per il resto a catturare l’attenzione sono i fascioni inediti, con uno spoiler più marcato e un diffusore più grintoso. Anche all’interno ci sono tante altre modifiche dal sapore sportivo a fare – anche letteralmente – da fil rouge.

Peugeot 208 GTi 2025

Tra le chicche da cultori del genere vanno ricordate le cinture di sicurezza rosse e i sedili anteriori avvolgenti con poggiatesta integrati. Non mancano poi accenti rossi sui pannelli delle porte, sulla plancia e sulla corona del volante, rivestita in pelle traforata e Alcantara.

Articoli correlati
MIMO, il programma dell'edizione 2025
Audi Q5 e-hybrid quattro, arrivano le plug-in da 100 km in elettrico
Mazda: apre a Firenze l'Expo delle Eccellenze Italiane