fbpx

Arlanxeo-Bridgestone-Solvay: pneumatici più efficienti e sostenibili

Il colosso Bridgestone, in stretta collaborazione con Arlanxeo e Solvay, ha introdotto una nuova piattaforma tecnologica dedicata alla produzione di pneumatici sostenibili. Alta efficienza e sostenibilità ambientale senza rinunciare alle prestazioni.

Non solo propulsori, quando si tratta di sostenibilità ambientale ed automobili le variabili da tenere in considerazione sono molteplici e lo pneumatico è una di quelle. Bridgestone, leader nella produzione di pneumatici di alto livello, ha lanciato una nuova piattaforma tecnologica in collaborazione con Arlanxeo, produttore di gomma sintetica, e Solvay, storica azienda belga operante nel settore chimico e delle plastiche. Il risultato è Techsin, un connubio di tecnologie sviluppate in parallelo dalle tre compagnie nato con lo scopo di rendere sempre più sostenibili i moderni pneumatici. Come dichiarato da Laurent Dartoux, presidente e CEO di Bridgestone EMIA:

In Bridgestone crediamo che l’innovazione all’avanguardia e il futuro della mobilità non possano essere raggiunti senza collaborazione. La partnership in cui TECHSYN è radicata si è evoluta fino a diventare una delle più esclusive di cui abbiamo mai fatto parte. In qualità di leader a livello globale nelle soluzioni avanzate e nella mobilità sostenibile, guardiamo verso il futuro mettendo sempre al centro di tutto innovazione e sostenibilità. Attraverso lo sviluppo di soluzioni orientate all’ambiente come TECHSYN, stiamo facendo grandi progressi nella realizzazione di tale ambizione “.

Techsyn-pneumatici-Techsin-by-Bridgestone

Materiali sostenibili e performance migliori

Al centro di questo progetto troviamo materiali all’avanguardia sviluppati al fine di ridurre le emissioni inquinanti, dalla produzione dello pneumatico al suo utilizzo finale. La vita utile delle gomme sviluppate su questa piattaforma è stata estesa del 30%, grazie all’usura del battistrada inferiore, mentre la resistenza al rotolamento è stata ridotta del 6%; entrambe le percentuali sono riferite a prodotti estivi Bridgestone convenzionali.

Questi numeri si traducono nella riduzione dei consumi e delle emissioni complessive della vettura in aggiunta ad una sostituzione degli pneumatici meno frequente. Un risparmio a 360 gradi che coinvolge sia il costo della materia prima sia la sostenibilità dei veicoli durante il loro utilizzo. Con l’obiettivo di completare una transizione completamente sostenibile entro il 2050, Bridgestone è riuscita a consolidare la collaborazione con Arlanxeo e Solvay in soli due anni sviluppando una piattaforma versatile in grado di adattarsi a diverse categorie di pneumatici e veicoli.

Articoli correlati
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024
Parco auto italiano sempre più vecchio: ma anziché comprare si sceglie sempre più il noleggio