fbpx

Porsche Panamera 2017: e allora, rivoluzione!

Ispirata nel design alla 911, la seconda generazione della berlina sportiva tedesca cambia tanto nell’aspetto quanto nel layout dell’abitacolo e nella meccanica. Top di gamma la Turbo da 550 cv. Debuttano il cambio PDK a 8 marce e l’assale posteriore sterzante.

Prestazioni al top, finiture estremamente curate e linea accattivante: ecco la ricetta Panamera, giunta alla seconda generazione e ora ispirata nel design, specie al retrotreno, alla “sorella” 911. La nuova berlina sportiva della Casa di Stoccarda cresce nelle dimensioni e nel passo, così da garantire un’abitabilità regale, entra in una nuova dimensione quanto a modernità dell’abitacolo e viene rivoluzionata sotto il profilo meccanico. Un netto salto in alto.Sviluppata sulla piattaforma modulare MSB del Gruppo Volkswagen, destinata anche alle future Bentley, è più lunga di 34 mm rispetto al vecchio modello – ora raggiunge i 5,049 metri – e ha una linea più filante, complice l’andamento del tetto ribassato di 20 mm nella sezione posteriore e l’allargamento delle carreggiate di 6 mm, mentre l’interasse aumenta di 30 mm e il bagagliaio ha una capacità superiore, potendo contare su 495/1.304 litri contro i precedenti 445/1.263 litri. Non meno radicale l’evoluzione dell’abitacolo, dove debutta il nuovo Porsche Advance Cockpit caratterizzato dal tunnel alto, un segno distintivo anche della prima generazione di Panamera, e dai nuovi comandi touch in sostituzione della nutrita serie di comandi fisici tipica del passato. Un tocco di modernità che si accompagna alla strumentazione digitale, fatta eccezione per il contagiri analogico – un must per una Porsche – e al display touch da 12,5 pollici del rinnovato sistema d’entertainment, compatibile con gli standard Android Auto e Apple CarPlay oltre che in grado di offrire schermate separate per guidatore e passeggero.PorschePanameraTurbo2017-007Si riducono le emissioni del 10%, ma crescono le prestazioni. Al lancio la nuova Panamera sarà disponibile in versione Turbo, 4S e 4S Diesel in abbinamento al cambio a doppia frizione PDK a otto rapporti. Quest’ultimo una novità epocale che pensiona sia la precedente unità a 7 marce sia l’automatico a 8 velocità del tipo mediante convertitore di coppia. La top di gamma Turbo, nello specifico, adotta un V8 4.0 biturbo benzina – in passato era equipaggiata con un propulsore da 4,8 litri – in grado di erogare 550 cv e 770 Nm di coppia, mentre la 4S si affida a un altrettanto inedito V6 2.9 biturbo benzina da 440 cv e 550 Nm. La 4S Diesel, infine, è mossa da un possente V8 4.0, anch’esso sovralimentato mediante doppio turbocompressore, da 422 cv e 850 Nm (!). Caratteristica comune a tutti i motori, la turbine sono alloggiate all’interno della V formata dalle bancate, a tutto vantaggio del contenimento degli ingombri. Le nuove Panamera sono forti della trazione integrale e dotabili delle sospensioni pneumatiche adattive, delle barre antirollio attive e del sistema Porsche Torque Vectoring Plus per la ripartizione della coppia non solo tra gli assali, ma anche tra le ruote del medesimo asse. Alla possibilità di selezionare diversi programmi di guida si accompagna la disponibilità del retrotreno sterzante; una novità appannaggio della nuova generazione.La versione top di gamma, vale a dire la Turbo, complice il pacchetto opzionale Sport Chrono è accreditata di uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi – una prestazione degna di una supercar – e di una velocità massima di 306 km/h a fronte di una percorrenza media di 10,7 km/l, cui concorre il sistema di disattivazione parziale dei cilindri. La 4S può contare su di uno 0-100 km/h in 4,2 secondi e 289 km/h di punta massima percorrendo 12,3 km/l, mentre la Diesel, per la prima volta dotata della trazione integrale e forte di turbine a geometria variabile ad azionamento sequenziale, passa da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, tocca i 285 km/h e percorre 14,9 km/l. valori da capogiro.PorschePanamera4S2017-002Quanto alla dotazione di sicurezza, debuttano il sistema di visione notturna, i gruppi ottici Matrix Led di derivazione Audi e il cruise control attivo a funzionamento predittivo: interfacciando i dati della navigazione satellitare, del radar e dei sensori di bordo, analizza sino a 3 km di strada in anticipo, preimpostando i corretti valori di accelerazione, frenata e velocità adeguandosi ai limiti. In vendita da novembre, la nuova Panamera sarà proposta a 117.362 euro in versione 4S e 121.388 euro in configurazione 4S Diesel, mentre per la Turbo saranno necessari 158.354 euro. Nel 2017 debutteranno l’ibrida plug-in, la Executive a passo lungo e, quasi certamente, la variante shooting brake.

 

Articoli correlati
L’IA rivoluziona il settore automotive: dal Volvo Studio di Milano, le nuove frontiere della tecnologia
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?