Comfort sulle lunghe distanze
Trattandosi di Sport Turismo, per quanto GTS e quindi con accezioni sportive nemmeno troppo velate, questa è un’auto per viaggiare. Viaggiare comodamente in 4, con anche un discreto quantitativo di bagagli al seguito: il vano di carico ha una capacità di 514 litri, 1.200 litri abbattendo gli schienali posteriori. Dietro? Si sta alla grande, anche a lungo e anche in 4: lo spazio abbonda in tutte le direzioni e le attenzioni per i passeggeri sono tante: dallo schermo touch per regolare.
Detto della buona ospitalità, voce importantissima è quella del comfort: partiamo dall’autostrada, dove si viaggia alla grande. Il merito è sicuramente dell’insonorizzazione, con solo il rotolamento dei pneumatici che diventa una presenza non trascurabile, però esclusivamente sugli asfalti più ruvidi. Mi sento di dire però che l’aspetto migliore della Taycan Sport Turismo GTS è l’assorbimento di ogni genere di irregolarità, da parte delle sospensioni ad aria. Particolarmente azzeccata anche la messa a punto dei sistemi di assistenza alla guida: il cruise control adattivo è molto graduale nei suoi interventi e il mantenimento di corsia è uno dei meno invasivi in assoluto.
Il piacere di guida tra le curve
Per quanto elettrica e grande, si tratta comunque di una Porsche. Motivo per cui “deve” saper coinvolgere chi guida. E non posso negare che fra le curve ci si tolgono parecchie soddisfazioni. I puristi diranno sicuramente che il piacere di guida vero è un’altra cosa. E non hanno tutti i torti. Però il mondo va avanti, l’evoluzione tecnologica non si ferma. Di più: se le leggi (europee) stanno facendo di tutto per portare verso l’elettrico (giusto o sbagliato che sia), beh, da Porsche arriva un segnale chiaro. Questo: le elettriche possono essere anche divertenti.
Quanto costa la Taycan Sport Turismo GTS
Vi ho citato il prezzo, tenetevi forte: 132.786 euro (listino tedesco, quello italiano sarà leggermente più alto, per non farci mancare nulla). E tenetevi forte anche per il peso: 2.310 kg a secco. Sempre a proposito di numeri, è di 270 kW la potenza massima di ricarica (ovviamente in corrente continua), per un tempo di soli 22 minuti e mezzo per passare dal 5 all’80%. Se si usa invece la corrente alternata, ci vogliono 9 ore a 11 kW per passare dallo zero al 100%. Da non prendere nemmeno in considerazione l’idea di fare un pieno, da zero, dalla presa di casa: servono più di 45 ore. E ora, ultimo ma non meno importante, ecco come si viaggia dietro.