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Prova Audi Q4 Sportback 55 e-tron quattro – Tanti cavalli facili. E comodi

La versione coupé di punta del SUV di Ingolstadt è vivace, e pure confortevole. Ma con l’ultimo aggiornamento, a guadagnare cavalleria (e un pizzico di autonomia) è l’intera gamma

Le poltrone sono ampie, e con seduta piuttosto estesa in senso longitudinale. Nonostante i fianchetti pronunciati non si rivelano granché contenitive nella guida brillante, tuttavia colgono un azzeccato compromesso fra conformazione e consistenza dell’imbottitura, risultando comode anche dopo parecchie ore alla guida.

audi Q4 e-tron sportback

Lo sterzo ha il giusto peso

Per essere una vettura che sfiora le 2,2 tonnellate di massa, la Q4 55 Sportback e-tron quattro è abbastanza agile, e offre una piacevole risposta di sterzo, altro componente coinvolto nel recente aggiornamento: il comando ha il giusto peso, è abbastanza diretto e anche poco sensibile alle deformazioni dell’asfalto (nonostante la sportivissima gommatura 255/40 su cerchi da 21” opzionali presenti nell’esemplare in prova). A punto pure le sospensioni: non rispondono secche sulle asperità, ma nemmeno appaiono eccessivamente cedevoli quando ci si vuole divertire fra le curve. 

audi Q4 e-tron sportback interno con pilota alla guida

Paddle sì, one-pedal no

Esagerando con l’acceleratore si avverte l’effetto bilanciante dovuto all’intervento del motore anteriore, ottimizzato per contribuire con brevi boost quando necessario (per migliorare la dinamica del veicolo, e se le condizioni di aderenza lo richiedono), restando altrimenti inattivo per favorire l’efficienza. In ogni caso i 340 CV vengono messi a terra con prontezza, ma senza brutalità, con l’elettronica sin troppo svelta a smussare l’erogazione se si esagera con l’acceleratore.

audi Q4 e-tron sportback

Agendo sui paddle al volante si può variare su tre livelli l’intensità d’azione del sistema di recupero di energia (che può essere anche nulla, a favore della scorrevolezza), però in città si sente la mancanza della funzione one-pedal, che consentirebbe di arrivare all’arresto della vettura senza agire sui freni.

Crescenti autonomie

Oltre a giovare alle prestazioni, l’ottimizzazione della lubrificazione e della gestione delle temperature di alcuni componenti del powertrain (anch’essi aggiornati) ha lievemente migliorato l’autonomia dichiarata: la “nostra” Q4 Sportback 55 e-tron promette 534 km, 14 più della precedente. Valore che, comunque, è forse avvicinabile con un uso attento, prevalentemente cittadino, magari selezionando il programma efficiency. Stando al responso del computer di bordo a fine test stimiamo un 20% in meno, ma va detto che abbiamo percorso un tragitto composto in prevalenza da autostrada e movimentate strade collinari, guidando senza particolare attenzione al risparmio (e in gran parte in modalità dynamic, la più “cattiva”).

audi Q4 e-tron sportback

Insonorizzazione “da grande”

Degna di vetture di categoria superiore l’insonorizzazione dell’abitacolo, efficacemente isolato dai fruscii aerodinamici e dal rumore di rotolamento delle gomme, anche alle andature più elevate. E neppure disturba, anzi il contrario, l’Audi character sound (comunque escludibile): è un sistema che impiega altoparlanti interni ed esterni e, in accordo con carico del motore e della velocità, genera digitalmente un ovattato rombo che ricorda un po’ quello di un V6.

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