Stavolta non si può proprio dire che a Ingolstadt abbiano dormito sugli allori. Dovendo aggiornare la quarta generazione della Audi S3 quelli dei Quattro Anelli hanno infatti deciso di rimettere mano al progetto ben più di quanto direbbe una prima occhiata veloce. Il look si presenta infatti rivisto ma non stravolto, con la nuova mascherina esagonale che si fa più ampia e con piccoli aggiustamenti sparsi qua e là per la carrozzeria.
È invece proprio sotto quest’ultima che si cela un significativo upgrade della meccanica. Gli interventi riguardano l’intero powertrain e hanno un duplice scopo: aumentare le prestazioni e rendere la guida più coinvolgente. Lasciando che siano le immagini a parlare dell’estetica, andiamo allora a scoprire tutte le primizie della compatta sportiva, che viene venduta a partire da 55.950 euro nella variante Sportback a due volumi e da 57.250 euro per la tre volumi Sedan.
Parola d’ordine: rapidità
Da dove cominciare, se non dal motore? Il quattro cilindri 2.0 TFSI della Audi S3 sviluppa ora più potenza (+23 CV) e una maggior coppia (+20 Nm) grazie a sapienti interventi sul fronte della sovralimentazione. Complici una nuova turbina e migliorie alla valvola wastegate, i nuovi picchi massimi sono ora di 333 CV e 420 Nm. I benefici si misurano anche con il cronometro, oltre che al banco dinamometrico, con il tempo nello 0-100 che scende da 4,8 a 4,7 secondi. Parte del merito va anche al cambio robotizzato a doppia frizione e sette marce S tronic, che ora è più rapido negli innesti del 50%.
Una spinta da dietro
Quanto al resto del reparto trasmissione, la trazione integrale quattro presenta grosse novità a livello del retrotreno. Qui spunta infatti un nuovo torque splitter ereditato dalla più sportiva RS3. Il sistema impiega due frizioni elettroidrauliche a lamelle ai lati del differenziale per gestire la motricità in maniera attiva e variabile e rendere la Audi S3 più sovrasterzante. Per esaltare questo comportamento, a Ingolstadt hanno poi messo a punto una nuova modalità di guida, che si aggiunge alle cinque esistenti (auto, comfort, dynamic, individual ed efficiency). Si tratta di dynamic plus, che manda più coppia alle ruote posteriori (ovvero fino al 50%) e aumenta la reattività del motore agli interventi sull’acceleratore.
La Audi S3 sta in campana(tura)
Passando alla parte telaistica, la nuova Audi S3 adotta ora una geometria inedita per le ruote anteriori. Il camber negativo arriva ora a circa 1,5 gradi (le ruote non sono dunque perfettamente verticali rispetto al terreno ma con la parte superiore inclinata verso l’interno). Questa angolazione esalta la precisione di guida, insieme alla adozione di quadrilateri più rigidi. A proposito di assetto, l’equipaggiamento standard include le sospensioni sportive S ribassate di 15 mm. Con un sovrapprezzo di 1.000 euro si possono però avere in alternativa ammortizzatori elettroidraulici regolabili che aumentano la versatilità e la capacità di adattamento della vettura a ogni situazione d’impiego. Nella dotazione spiccano inoltre lo sterzo progressivo, reso nell’occasione più diretto, e freni anteriori di diametro e di spessore maggiorati. A questo punto vi starete probabilmente chiedendo come funzioni il nuovo pacchetto su strada: La risposta è nella prossima pagina.