Dopo essersi fatte aspettare a lungo, da qualche tempo a questa parte stanno pian piano arrivando sul mercato anche le prime station wagon elettriche. Al gruppo si aggiunge ora anche la Audi A6 Avant e-tron, che schiera come punta di diamante del listino la muscolosa S6 Avant e-tron quattro. Questa versione da sparo è già ordinabile con prezzi che partono da 102.000 euro. Quanto ai tempi di consegna, non si annunciano lungaggini particolari, con un intervallo previsto di tre o quattro mesi tra l’ordine e l’arrivo della vettura al cliente.
Le misure della S6 Avant e-tron
La prima cosa che si coglie osservando la S6 Avant e-tron quattro è un chiaro family feeling con gli altri recenti modelli a batteria di Ingolstadt. Osservando poi meglio la macchina e ripensando alla S6 con bielle e pistoni si nota come la e-tron metta su qualche centimetro e appaia più stazzata della sorella. Schede tecniche alla mano, la lunghezza aumenta per l’elettrica di 8 cm e raggiunge i 493 cm. Se la e-tron appare più imponente è però soprattutto per la sua maggiore altezza, 146 cm contro 150, e per il notevole sviluppo delle lamiere lungo le fiancate, con gli inserti a cuneo nella zona dei sottoporta che fanno il possibile per movimentare la vista d’insieme e darle slancio.
Fende bene l’aria
L’aspetto massiccio non impedisce comunque alla S6 Avant e-tron di ottenere un’eccellente efficienza aerodinamica. Ciò grazie al sottoscocca carenato, al disegno particolare dei cerchi, alle aperture nei fascioni e alle varie appendici studiate nella galleria del vento. Grazie a tutti questi accorgimenti, questa wagon fa registrare un Cx pari a solo 0,24. Giusto per la cronaca, vale la pena di ricordare che la Avant ha una sorella berlina, la Sportback, la quale fissa un record assoluto a livello di resistenza aeronamica per il marchio, con un valore che scende addirittura a 0,21.
Specchio, specchio delle mie brame…
In ottica di rendimento aerodinamico la ciliegina sulla torta può essere rappresentata dai cosiddetti retrovisori virtuali, che usano telecamere al posto degli specchi. Perfetti per fare colpo sugli amici del bar, lasciano però a desiderare in fatto di praticità. Gli schermi sulle porte che mostrano le loro immagini sono infatti angolati in modo discutibile e il campo visivo è anche abbastanza ristretto.
Per il resto, meritano due paroline le luci diurne sottili e grintose, la cui firma luminosa è personalizzabile, proprio quella dei gruppi ottici posteriori, tra i quali spicca pure il logo Audi illuminato.
Abbracciati dagli schermi
Anche rinunciando agli specchietti hi-tech ci si trova comunque immersi in un ambiente molto digitalizzato. Gli arredi riprendono nella forma e nella sostanza quelli della recente Q6 e-tron e soddisfano dunque sia la qualità dei materiali impiegati e sia per la cura messa negli assemblaggi. Il pilota è quasi circondato dal pannello del cosiddetto palcoscenico digitale (o Audi Digital Stage che dir si voglia), che integra la strumentazione Virtual Cockpit da 11,9“ e il touchscreen dell’infotainment MMI da 14,5”.
A richiesta, si può avere poi un terzo schermo da 10,9” tutto per il passeggero. In aggiunta a catalogo c’è anche un eventuale head-up display. Francamente avrei preferito avere qualche tasto fisico in più, ma a dire ogni volta la stessa immagino che qualcuno inizi a pensare che io sia vecchio e monotono.
Le prestazioni della S6 Avant
Passando a quel che si cela alla vista, la S6 è sviluppata sulla base della piattaforma PPE a 800V, realizzata in collaborazione con Porsche. Il pianale integra una batteria da 100 kWh (94,9 netti), che alimenta due motori, uno anteriore e uno posteriore, con il primo che entra in gioco solo quando le ruote dietro perdono aderenza o il pilota chiede il massimo in fatto di spunto. La potenza totale è di 503 CV, che diventano pro tempore 551 con l’attivazione del boost. La pratica 0-100 viene archiviata in soli 3,9 secondi e la velocità massima (autolimitata) è di 240 km/h. L’autonomia è di 647 km e la ricarica può avvenire anche a 270 kW, con un recupero di 310 km di range in soli 10 minuti, quando ci sono condizioni ottimali.