fbpx

Prova BAW1, il quadriciclo che vuol fare la citycar

Ha caratteristiche al momento uniche: è omologata L7 ed è elettrica, ma ha anche quattro posti e 170 km di autonomia. E i prezzi…

Sulle strade si affacciano un nuovo marchio e un nuovo modello e, lo dico subito, chi mastica l’inglese si tappi un attimo le orecchie. Sappiamo infatti tutti che lo spelling di BAW sarebbe “bi-ei-dabliu”. Tuttavia, per semplicità, l’importatore TC8 ha deciso che la nuova arrivata si chiamerà “bav” o per essere più precisi, “bav uno” (o “uan”, questo anglicismo è concesso), visto che il nome completo è BAW1. A questo punto vi starete forse chiedendo chi sia BAW. L’azienda è conosciutissima in Cina, dove produce da oltre 70 anni veicoli militari e civili e ha circa centomila dipendenti. I suoi quattro stabilimenti hanno una capacità produttiva di mezzo milione di veicoli all’anno. Ora sbarca nel nostro Paese con una proposta che è già in vendita all’ombra della Grande Muraglia.

BAW1

La BAW1 sotto la lente

Messi i puntini… sulle a e sulle w, andiamo a conoscere meglio la BAW1 e le sue caratteristiche. La BAW1 è un quadriciclo elettrico con omologazione L7, che può essere acquistato a due o – udite! udite! – anche a quattro posti. Quelli in seconda fila sono un po’ di fortuna ma fanno un gran comodo, anche se per sfruttarli – lo ricordo – serve che il pilota sia maggiorenne. A completare il listino è la versione Cargo, con il vano posteriore allestito per il trasporto merci. Per chi ha poca dimestichezza con sigle e Codice della Strada, un quadriciclo L7 si può anche guidare a 16 anni con la patente A ma per il momento non può andare in tangenziale o autostrada. In pratica lo si può considerare l’anello mancante nel mondo elettrico tra le biposto tascabili come Fiat Topolino e Citroen Ami e le citycar in stile Dacia Spring.

BAW1

Un ambiente digitalizzato

Che l’habitat della BAW1 sia la città si capisce sin dal primo sguardo. Appoggiata su ruote da 13 pollici c’è una carrozzeria un po’ squadrata, lunga 316 cm e larga 150, anche se, vedendo i valori, sarebbe più giusto dire “corta” e “stretta”. L’abitacolo è molto raccolto, sviluppato più in senso longitudinale che trasversale. L’insieme ha un aspetto moderno, con la plancia dominata da un pannello digitale che racchiude gli schermi della strumentazione e dell’infotainment, entrambi da 10,25 pollici. A catturare l’attenzione è soprattutto il secondo, popolato dalle icone di molte app, in perfetto stile smartphone.

plancia BAW1

Attraverso il display si gestisce tutto, climatizzazione compresa, e qui possono essere visualizzate anche le immagini delle telecamere a 360 gradi che aiutano le manovre di parcheggio in stile Tetris. Gli unici tasti fisici sono sul volante, se si eccettua la rotella sul tunnel centrale che fa da selettore della trasmissione. A livello di finiture si alternano luci e ombre, ma avrebbe anche poco senso chiedere di più, visto il taglio del mezzo.

I dati tecnici della BAW1

Da un punto di vista tecnico, la BAW1 ha un motore elettrico posteriore da 20 kW (37 CV), alimentato da una batteria da 13,7 kW. Questa può essere ricaricata sia alle colonnine, sia con una normalissima presa Schuko. In questo caso in cinque ore si passa dallo 0 all’80% della carica. L’autonomia dichiarata è di 170 km, ma la gamma si amplierà a breve con una variante Long Range da 220 km. La velocità massima dichiarata è di 90 km/h, quanto basta per muoversi con disinvoltura anche in ambito extraurbano.

BAW1

Al volante della BAW1

La posizione di guida non offre grandi possibilità di regolazione, con il volante fisso, ma a conti fatti, muovendo sedile e schienale, si trova comunque una sistemazione valida. Una volta poi in movimento, la prima cosa che colpisce è il raggio di sterzata ridotto, quasi da carrello del supermercato. Quanto alle prestazioni, la potenza limitata non deve far storcere il naso, perché anche il peso è basso, pari a soli 740 kg. Il risultato sono spunti adeguati al contesto urbano, più che sufficienti per divincolarsi nel traffico. Lo sterzo non ha caratteristiche sportive e anche i freni (l’impianto è misto, dischi e tamburi) sono più modulabili che potenti, anche se basta aumentare un po’ la pressione per ottenere le decelerazioni volute. La sicurezza è comunque garantita a patto di oprdinare sia ABS che airbag, optional che definirei irrinunciabili per i 290 euro richiesti.

Il listino della BAW1

Quanto al listino, ecco qui sotto uno specchietto riepilogativo. I prezzi partono da 14.900 euro, con una maggiorazione di prezzo di 1.000 euro tondi tondi se di desidera la versione a quattro posti. Attenzione però, perché per le prime unità è stata varata un’offerta lancio con uno sconto incondizionato sempre di 1.000 euro e aria condizionata inclusa nel prezzo.

listino BAW1 2025

Il verdetto

In definitiva la BAW1 trova una nicchia di mercato tutta sua. Non è minimal come piccoli veicoli biposto e risulta meno impegnativo delle auto vere e proprie. Chi sono i clienti tipo? Chi cerca un secondo o terzo veicolo puramente da città da inserire nel parco mezzi di casa, i sedicenni che vogliono un’alternativa alle due ruote e chiunque faccia di norma spostamenti a corto raggio.

Articoli correlati
Porsche & Ducati Experience 2025
Kia EV Day - Debuttano EV2 Concept, EV4 e PV5
Alpine festeggia il 70° anniversario con le nuove A110 R 70 e A110 GTS