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Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio

La BMW M5 G90 non ha avuto vita facile sui social per via del suo peso impressionante. Ma alla prova dei fatti, com'è da guidare?

Sin dalla presentazione della nuova BMW M5, il mondo dei social network è stato invaso da meme e video ironici su una sua caratteristica ben precisa: il peso. Camion, trattori e persino navi: le è stato accostato di tutto per sottolineare l’enormità delle sue 2,5 tonnellate, e ammetto che persino io ho sorriso in alcune occasioni. Ma ora che ho l’opportunità di salire a bordo per una prova della BMW M5 G90, ironie e scetticismi devono restare fuori dalla portiera.

BMW M5

Anche perché la nuova iper-berlina ibrida plug-in di Monaco è tutt’altro che indifesa di fronte agli sfottò. Anzi, sin dal design, mette in chiaro le sue intenzioni bellicose. Priva di eccessi stilistici, come si conviene a un’ammiraglia, si distingue ugualmente al primo sguardo da una normale Serie 5 per i paraurti taglienti, il piccolo spoiler sul bagagliaio e, soprattutto, per i passaruota generosamente allargati. Con 5,09 metri di lunghezza e 1,97 di larghezza, la M5 G90 è la più imponente della storia. E pure la meno discreta (clicca qui per la prova della M5 Competition della precedente generazione).

Potenza in abbondanza

Coerentemente con l’aspetto esteriore, la potenza abbonda. Il V8 biturbo da 4,4 litri eroga 585 CV tra i 5.600 e i 6.500 giri, e ben 750 Nm costanti dai 1.800 ai 5.400 giri. In più, nel cambio Steptronic a otto rapporti è integrato un motore elettrico da 197 CV e 280 Nm, che porta i valori di picco complessivi (che non sono il frutto di una semplice somma) a 727 CV e 1.000 Nm.

Abbastanza per spingere la M5 da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, e fino a 250 km/h di velocità massima autolimitata. Ma se avete fretta di attraversare la Germania, c’è l’M Driver’s Package opzionale, che la innalza a 305 all’ora. 

Telaio raffinato

La M5, però, non è solo potenza. Sotto la pelle, ogni elemento è indirizzato a tentare di piegare la fisica, nascondendo il peso. Per esempio, la batteria da 18,6 kW/h netti, sufficienti a percorrere fino a 67-69 km con la sola corrente, è distribuita nel pianale come su un’elettrica pura, abbassando il baricentro coi suoi circa 200 kg di peso. La trazione, poi, è sulle quattro ruote grazie al sistema xDrive, anche se è possibile portarla interamente al posteriore a DSC spento, nel caso si sia abbastanza esperti da fare un po’ di show con oltre 700 CV.

Le sospensioni, invece, prevedono doppi bracci all’anteriore e un sistema a cinque bracci specificamente messo a punto per la M5 al posteriore. In più ci sono raffinati ammortizzatori a controllo elettronico e, da ultime ma non certo per importanza, le ruote posteriori sterzanti.

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