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Prova Dacia Spring – Piccola, leggera ed economica: davvero serve altro?

In teoria sì: un look gradevole. Ma ora c'è anche quello...

Anche se da più parti si continua ad auspicare l’arrivo di auto elettriche super compatte, leggere ed economiche, i modelli presenti in listino che hanno queste caratteristiche si contano per ora sulle dita di una mano. Quello che sinora ha destato più interesse è senza dubbio la Dacia Spring che – a circa tre anni dal lancio e dopo 150.000 esemplari venduti – si rinnova in maniera profonda. Le novità più importanti balzano subito all’occhio e riguardano la linea e gli arredi. Non mancano però sviluppi degni di nota anche a livello di dotazioni e di praticità. Cerchiamo di vederci più chiaro.

Dacia Spring Extreme

Vuole imitare le sorella

Anche se la lunghezza non cambia, restando di 373 cm, è evidente come la nuova Dacia Spring cerchi di assumere un aspetto più importante e seducente. Ispirandosi alla Duster, si scrolla definitivamente di dosso quell’aria un po’ dimessa con cui era approdata sul mercato. I paraurti si fanno dunque più spigolosi, al pari dei passaruota in plastica. Questi ammiccano ai SUV che vanno per la maggiore e sono anche utili nei parcheggi corpo-a-corpo. Sull’insieme spiccano i due fascioni neri che movimentano la coda e il muso e la firma luminosa a Y dei gruppi ottici.

Dacia Spring Extreme

Cambia il cambio (e non solo)

L’interno si pone sulla stessa lunghezza d’onda. La Dacia Spring continua a badare al sodo, senza fare concessioni al lusso, ma adotta un look più accattivante. L’esempio emblematico viene dalla plancia, totalmente ridisegnata. Seguendo il medesimo linguaggio formale delle lamiere, adotta tratti squadrati. Anche la manopola che faceva da selettore per la trasmissione sparisce per far posto a una levetta.

plancia Dacia Spring Extreme

Parola d’ordine: praticità

Se a sinistra spicca il volante inedito, con la corona leggermente schiacciata e finalmente regolabile in altezza, sul lato del passeggero compare una comoda mensola portaoggetti.

menasola Dacia Spring Extreme

Per tenere in ordine l’abitacolo ci sono pure tasche più ampie sulle porte. Inoltre a catalogo arrivano gli attacchi YouClip già visti nella Duster, ai quali è possibile agganciare tanti accessori furbi intercambiabili. Grazie a piccoli aggiustamenti, il bagagliaio della Dacia Spring guadagna quasi 20 litri di capacità e vede il volume standard salire a 308 litri, niente male per una macchina così corta. Sacrificando i due posti posteriori si arriva poi addirittura a 1.004 litri.

bagagliaio Dacia Spring Extreme

Alla carica!

Il tutto senza dimenticare che ci sono piccoli vani portaoggetti sparsi in giro per un totale di circa 33 litri e che a richiesta si può avere un frunk sotto il cofano. Questo vano anteriore supplementare è studiato apposta per contenere i cavi di ricarica. Di serie la Dacia Spring viene fornita con un caricatore per corrente alternata da 7 kW. A richiesta, in abbinamento alla motorizzazione più potente, si può però avere anche il caricatore rapido da 30 kW che lavora con corrente continua e permette di passare dal 20 all’80% della carica in 45 minuti.

carica Dacia Spring Extreme

Una per tutti

A questo punto diventa doveroso parlare di powertrain. Tutta la gamma Dacia Spring sfrutta una batteria da 26,8 kWh. Sulla carta sembrano pochi ma sono comunque sufficienti per promettere un’autonomia dichiarata fino a 225 km. Certo c’è chi fa di meglio, ma questa resta pur sempre una vettura da città. Le motorizzazioni disponibili sono due, una da 45 CV e una da 65, con la seconda che vanta un lieve vantaggio a livello di consumi pur a fronte di prestazioni molto più brillanti. Quanto più brillanti? Lo scatto 0-100 avviene in 13,7 secondi contro 19,1. Nella scheda tecnica c’è però un dato che merita ancora più attenzione. Il peso è di soli 984 kg, un primato tra le elettriche. Per la cronaca gli esemplari con il motore più potente montano cerchi da 15 pollici invece che da 14.

Faro Dacia Spring Extreme

I prezzi della Dacia Spring

Prima di passare alla prova su strada resta da definire solo un cosa ovvero quanto costa la Dacia Spring. La versione base per l’Italia, ovvero la Expression con motore da 45 CV, viene 17.900 euro, che diventano 18.900 nel caso che si voglia l’upgrade al motore da 65 CV. Quest’ultimo è invece l’unico che si può avere in abbinamento all’allestimento Extreme, per il quale si devono sborsare 19.900 euro. Le prime consegne sono in programma per ottobre.

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