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Prova Fiat 500L Beats Edition

Deriva dalla 500L Trekking, di cui ripropone l’impostazione tecnica. A distinguerla, però, pensano le finiture e l’emozionante impianto audio

Che non sia la solita 500L si intuisce subito: basta soffermarsi sulla colorazione bicolore argento/nero, con l’opzione tra finitura lucida oppure opaca, oppure sugli sprazzi di rosso che, ad esempio, rendono immediatamente riconoscibili le pinze freno. L’aspetto è molto elegante e curato, ma non è tutto: si notano a prima vista, infatti, dettagli di carattere tecnico come gli pneumatici M+S, l’assetto rialzato, le protezioni di tipo off-road. La 500L beats edition, l’edizione giusta al momento giusto. Di queste settimane è la notizia dell’acquisto dell’azienda americana legata al mondo dell’intrattenimento musicale da parte di Apple: il colosso di Cupertino, infatti, ha pagato 3 miliardi di dollari per la società fondata nel 2006 dal rapper Dr. Dre e dal produttore discografico Jimmy Iovine. Fiat500LBeatsEdition-021Nell’abitacolo il punto di forza è rappresentato, naturalmente, dall’impianto stereo: la potenza complessiva di 520W è ripartita tra due mid-woofer da 80W ciascuno, disposti nella parte più bassa dei pannelli delle portiere anteriori; in alto, invece, sono disposti i tweeter da 40W. Nel bagagliaio, al posto della ruota di scorta, è ricavato lo spazio per il subwoofer, componente imprescindibile insieme all’amplificatore a 8 canali. Tre le motorizzazioni proposte: il 0.9 TwinAir Turbo a benzina da 105 cv, il turbodiesel 1.6 Multijet (105 e 120 cv) e il 1.4 T-Jet da 120 cv della vettura in prova. Quattro cilindri in linea, Euro 6, è alimentato a benzina e sfrutta il turbocompressore per migliorare l’elasticità e la potenza. Gli altri dati dichiarati riguardano la coppia di 21,9 kgm a 2500 giri/min, la velocità massima di 189 km/, l’accelerazione 0-100 km/h in 10,2 secondi e il consumo medio di 6,9 l/100 km (14,5 km/l).DRIVESpazio nell’abitacolo, comfort, tenuta di strada e intrattenimento: la 500L Beats Edition punta su queste caratteristiche per fare breccia tra gli appassionati di musica e tra tutti coloro che cercano un’auto originale con cui distinguersi. La prova dell’impianto di intrattenimento musicale è imprescindibile: collegato a una comune sorgente come l’iPhone 5, ha messo in luce un ottimo bilanciamento generale, con sonorità profonde, ben diffuse e uniformi. Anche alzando il volume d’ascolto le distorsioni restano molto contenute, segno della bontà dell’impianto, il cui funzionamento è facilitato dalla più che discreta insonorizzazione dell’abitacolo. Per i cultori del genere, insomma, la Beats Edition può essere la scelta giusta, grazie a un impianto che a sensazione risulta superiore per rendimento a quelli – pur marchiati da celebri specialisti dell’audio – di vetture più costose.  E la guida? Qui la Beats Edition è meno sorprendente, com’è ovvio dato che la base è quella della 500L Trekking, ma conferma un’ottima tenuta di strada a dispetto dell’assetto rialzato e degli pneumatici “quattro stagioni”. Anche alzando il ritmo su strade di montagna, rollio e beccheggio restano sotto controllo, consentendo medie interessanti e regalando qualche momento di piacere nella guida. Le prestazioni del motore sono adeguate alla vettura: il quattro cilindri in linea è elastico e pronto nella risposta. Peccato per i consumi, che si avvicinano ai valori dichiarati (6,9 l/100 km) solo nell’utilizzo extraurbano, mentre in città e in autostrada sono ampiamente superiori. 

 

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