Le indagini di mercato parlano chiaro: per gli automobilisti italiani il design resta il fattore più importante al momento della scelta di un’auto nuova. In Kia hanno capito da tempo l’antifona e hanno preso via via coraggio, proponendo negli ultimi anni auto dalla personalità sempre più spiccata. L’ultima dimostrazione in ordine di tempo dell’audacia della Casa coreana la dà la nuova Kia EV3, il cui look riprende ed evolve gli stilemi del corso inaugurato dalla halo car EV9. Oltre a una linea che non passa inosservata, il nuovo SUV elettrico ha però anche argomenti ben più concreti per far breccia nel cuore della gente. Sto parlando di un pacchetto tecnico capace sicuramente di incuriosire i più e magari anche di fare ricredere qualche elettro-scettico. Seguitemi, che la questione merita di essere approfondita.
È compatta ma fa tanta scena
Superfici piane, linee geometriche e sottili luci a LED sono gli elementi distintivi della KIA EV3, che si colloca nella fascia più alta del segmento B-SUV, subito a ridosso della categoria superiore. Lunghezza, larghezza e altezza sono rispettivamente di 430, 185 e 156 cm. Il passo è invece di 268 cm, misura identica a quella della Sportage. Un valore simile rende gli sbalzi molto ridotti, a tutto vantaggio dell’abitabilità. La coda corta non va comunque a scapito del bagagliaio. La capacità di carico va dai 460 ai 1.250 litri e a questo volume si possono sommare ulteriori 25 litri del frunk, pensato ad accogliere i cavi di ricarica.
Acqua e sapone
Gli arredi sono sulla stessa lunghezza d’onda delle lamiere. Tutto è disegnato con pochi tratti, all’insegna dell’essenzialità delle forme e di una grande pulizia. La plancia si sviluppa per linee orizzontali e ospita tre display racchiusi dietro un unico pannello. A separare i due schermi da 12,3” della strumentazione e dell’infotainment c’è un touch screen da 5,3”, che mostra i comandi della climatizzazione. Il quadro hi-tech si completa con un head-up-display sempre da 12,3 pollici e con l’assistente vocale che sfrutta anche l’intelligenza artificiale di ChatGPT. La qualità delle finiture è molto buona: Tutto quello che si tocca appare ben fatto e ha un’aria solida.
C’è anche una chiave hi-tech
Elettronica e tecnologia consentono una guida assistita di livello 2, con uno stuolo di dispositivi che fanno della Kia EV3 una delle prime della classe in materia di ADAS. Alcune dotazioni sono ancora rarità in questa fascia di mercato, come l’assistenza cambio di corsia e la chiave digitale smaterializzata (standard dal secondo livello di equipaggiamento). Questa si può caricare sullo smartphone e condividere, stabilendo di volta in volta durata e funzioni abilitate. Non manca poi la predisposizione alle tecnologie V2G e V2L (Vehicle 2 Grid o Load). Dietro le sigle ci sono sistemi che consentono scambi di energia con la rete elettrica e di alimentare dispositivi esterni o addirittura una casa con la batteria dell’auto.
Autonomia (e ricarica) da primato
La gamma della Kia EV3 si articola su due varianti, chiamate Standard Range e Long Range. A fare la differenza non è tanto il motore elettrico, che sviluppa sempre 204 CV e 283 Nm, quanto invece la batteria, che può essere da 58,3 o 81,4 kWh. Questo accumulatore di quarta generazione è quello con la maggiore capacità del segmento. Ciò grazie a un significativo passo avanti in materia di densità energetica (+22% rispetto a Niro EV), che permette di portare l’autonomia WLTP a ben 605 km nel caso della Long Range, percorrenza best-in-class. La Standard Range si ferma invece a – comunque accettabilissimi – 436 km. Da primato è tra l’altro anche la ricarica, con la EV3 Long Range che può recuperare fino a 424 km in soli 31 minuti collegata a una colonnina da 350 kW.
La frenata furba
A tale risultato contribuiscono anche un attento studio aerodinamico (il Cx è di 0,26) e un sistema avanzato di frenata rigenerativa. Il pilota lo può regolare su quattro livelli, dallo 0, che consente di veleggiare in rilascio, al 3, che invece fa rallentare l’auto in maniera decisa. A mo’ di ciliegina sulla torta c’è la funzione i-Pedal 3.0, che fa dialogare il sistema con navigatore e telecamere per una gestione più fine ed efficace del recupero fino all’arresto completo.
Il listino e le versioni della Kia EV3
Quanto al listino, la EV3 Standard Range può essere acquistata solo nei due allestimenti entry level, chiamati Air e Earth a 35.950 e 39.950 euro. Per quest’ultima cifra si può avere in alternativa la Long Range Air, mentre la Earth continua a richiedere un sovrapprezzo di 4.000 euro. Andando in crescendo si trovano poi anche le più ricche ed equipaggiate GT-line (45.250 euro) e GT-line Plus (48.250 euro). Quest’ultima arriva a offrire nella dotazione di serie anche il tetto panoramico apribile, lo stereo Harman Kardon e il remote park assist, per gestire il parcheggio stando fuori dalla vettura. E adesso passiamo alle impressioni di guida.