A circa un anno dalla presentazione statica, avvenuta lo scorso luglio, la nuova Kia Picanto arriva finalmente nelle concessionarie e sulle strade italiane. Il lancio avviene giusto in tempo per festeggiare i 20 anni del modello, che in questi due decenni è stato venduto in oltre 3,8 milioni di esemplari. Il debutto è una bella notizia per chi teme che le piccole di segmento A siano in via di estinzione. Listino alla mano, se una dozzina di anni fa sin potevano contare 26 modelli, oggi all’appello rispondono “presente!” solo in 10. E dire che sarebbero loro a rappresentare la vera mobilità sostenibile…
Non chiamatelo restyling
Per guadagnarsi le simpatie della gente, la citycar coreana si concede un facelift così profondo da far quasi pensare a un modello completamente nuovo. La novità più grossa sono i gruppi ottici, che – seguendo l’esempio della EV9 e la filosofia stilistica Opposites United – ora sottolineano con sottili file di LED gli spigoli del muso e della coda (per la cronaca mancano solo sull’allestimento base, che ha fari… normali). Si tratta di una trovata furba, che regala alla Picanto una spiccata personalità e una maggior presenza scenica, complici pure i fascioni paraurti inediti.
A conti fatti, però, le misure restano quelle tascabili di sempre, con la lunghezza che è nell’orbita dei 3 metri e 60 cm e la larghezza che sfiora i 160 cm. Il passo è invece di 240 cm. Senza stare a dare letteralmente i numeri, ecco riassunte le dimensioni chiave.
Pensa in grande
Anche nell’abitacolo traspare il fatto che la Kia Picanto punti a una sorta di arrampicata sociale. Qui si trovano nuovi abbinamenti cromatici e molti elementi fanno pensare di essere a bordo di una macchina di categoria superiore. Certo, le plastiche presenti sono rigide, ma hanno un’aria bella consistente. Tutti gli esemplari montano poi di serie uno schermo centrale da 8 pollici con navigatore integrato e un infotainment che si connette a tutti gli smartphone. Non manca neppure una strumentazione digitale con al centro un inedito display da 4,2 pollici che può mostrare al pilota diverse informazioni. Apprezzabile è anche la presenza di un paio di prese USB-C, una delle quali a disposizione dei passeggeri posteriori.
Aguzza la vista
L’upgrade a livello tecnologico riguarda anche i dispositivi di assistenza alla guida. L’elenco degli ADAS si arricchisce per esempio del sistema Intelligent Speed Limit e del Driver Attention Warning. Inoltre il sistema di rilevamento ostacoli e di frenata automatica di emergenza beneficia di un aggiornamento, che gli permette di individuare meglio i pedoni sulla strada e limita il rischio di investimento. Un altra chicca è il sistema che impedisce l’apertura delle porte quando ci sono mezzi che sopraggiungono, insieme a quello che avvisa dei pericoli incombenti quanto si manovra in retromarcia.
La gamma della nuova Kia Picanto
In attesa che verso fine estate l’offerta si vada ad ampliare con una proposta bifuel a GPL, la nuova Kia Picanto può essere acquistata con due motori a benzina 1.0 e 1.2, entrambi aspirati. Il primo ha 63 CV e un’indole tranquilla, come testimoniano i 15,6 secondi necessari per passare da 0 a 100 e i 145 km/h di velocità massima, un po’ pochini. Il secondo ne ha un po’ più di smalto, con 79 CV e un crono nella prova di accelerazione che scende a 13,1 secondi. Entrambi questi propulsori possono essere abbinati a un cambio manuale a cinque marce o a uno robotizzato, sempre a cinque rapporti, che si rivela comodo nell’uso quotidiano ma che mortifica le prestazioni.
Si fa in quattro
Gli allestimenti a listino sono invece quattro. Quello base si chiama Urban, con prezzi a partire da 16.500 euro. Per 1.450 euro in più si può avere la versione 20th Anniversary Edition, che aggiunge i cerchi in lega da 16 pollici, le citate luci a LED, i retrovisori ripiegabili, i vetri posteriori scuri, il bracciolo anteriore, il volante e il pomello del cambio rivestiti in pelle e il ruotino di scorta. Un gradino più sopra c’è la Style, disponibile solo con motore 1.2 e che ha come fiori all’occhiello il clima automatico , la smart key, la vernice metallizzata e i rivestimenti in ecopelle. Chiude il quadro la Picanto GT-Line, con una chiara connotazione sportiva ottenuta grazie a paraurti più movimentati, a cerchi esclusivi, a un diverso volante e a una barra luminosa che attraversa il cofano. Tutte le Kia Picanto sono coperte da una garanzia di sette anni.