Cherasco, Langhe, provincia di Cuneo. Ditemi la prima cosa che vi viene in mente pensando a queste zone. Propongo un ballottaggio tra tartufo e vino. In effetti questa magnifica zona collinare del Piemonte è conosciuta in tutto il mondo per queste prelibatezze da gustare. Ma per noi che parliamo di motori esiste anche un altro elemento da ricordare parlando di queste zone: il GPL. È di queste parti infatti la BRC, azienda leader mondiale per la produzione di impianti a GPL. Un gioiello italiano capace di esportare la nostra tecnologia nel mondo e di conquistarsi la fiducia di marchi importanti come Kia, che a BRC ha sempre affidato il “gasamento” dei propri modelli. Una fiducia ripagata visto che proprio una Kia può beneficiare del primo impianto GPL a iniezione diretta al mondo. La fortunella è la Sportage, modello fondamentale per la gamma coreana, che proprio quest’anno compie 20 anni di onorata carriera. La Sportage non resterà sola, lo stesso motore 1.6 GDi a GPL arriverà infatti anche sotto il cofano della Soul.LIVEL’arrivo del motore a GPL anche sulla premium SUV di Kia segna un completamente naturale della gamma. Kia crede molto in questo carburante che le ha anche dato molte soddisfazioni quanto a numeri di vendita, soprattutto quando la vendita è stata spinta dagli ecoincentivi. La Sportage è quindi un tassello molto importante, soprattutto perché grazie all’iniezione diretta riesce ad offrire un’immagine di altissima tecnologia. GPL non più come scelta “alternativa” di chi vuole spendere meno, quindi, ma come scelta ragionata di chi cerca risparmio si, ma senza rinunciare a prestazioni e tecnologia. L’impianto a GPL di BRC-Kia battezzato LDI (LPG Direct Injection) sfrutta gli stessi iniettori della benzina, iniettando il GPL liquido direttamente in camera di scoppio, offrendo quindi prestazioni dichiarate almeno pari a quelle dell’alimentazione a benzina, ma sottovoce, qualcuno un BRC afferma che si possa fare addirittura meglio… tra l’altro con il sistema a iniezione diretta è possibile avviare la vettura direttamente a GPL senza passare dalla benzina a motore freddo. Altro piccolo passo verso il risparmio.L’innesto del nuovo motore arriva proprio in occasione del leggero restyling a cui è stata sottoposta la nuova Kia Sportage. Cosa cambia rispetto al passato? Impianto stereo premium, gruppi ottici posteriori a Led, sterzo a servoassistenza elettrica variabile in funzione di tre programmi di marcia (Normal, Comfort e Sport), corona del volante riscaldabile e strumentazione con display TFT da 4,2 pollici. In aggiunta, debuttano inediti rivestimenti fonoassorbenti, materiali soft touch per la plancia, supporti antivibrazioni per trasmissione e sospensioni nonché un’evoluzione dell’Esp che permette all’elettronica di tenere conto della presenza del rimorchio. La gamma è ormai stata divisa in due, le Sportage nei tre allestimenti Active, Cool e Class (che è praticamente una versione full optional) sono quelle a due ruote motrici. Le Sportage Rebel sono invece quelle a quattro ruote motrici.Sportage è un modello fondamentale per Kia, in vent’anni di carriera questo SUV ha proiettato il brand coreano in un segmento che potremmo definire “freemium” perché materiali design e qualità costruttiva non hanno davvero nulla da invidiare a quelli dei marchi più blasonati, ma l’attenzione al prezzo è rimasta intatta. La Kia Sportage 1.6 Eco GPL+ parte da 22.750 euro per la versione Active già decisamente ben dotata per arrivare ai 25.750 euro della versione Class full optional.DRIVEOrmai Kia ci ha abituato bene, non è quindi una novità trovare a bordo della Sportage gran qualità e ottima insonorizzazione. Il motore a GPL non delude, anzi possiamo dire che sorprende mostrando un brio inconsueto per un 1.6 a GPL che deve comunque spingere una massa non indifferente. Accompagnata da una rapportatura azzeccata del cambio la marcia è fluida, brillante. La disponibilità di coppia è ottima, così come lo è l’elasticità di marcia, Solo la ripresa richiede i suoi tempi (o che magari venga scalata una marcia) che comunque sono uguali a quelli dell’alimentazione a benzina. La Sportage ha anche un ottimo comportamento dinamico, con una buona maneggevolezza e scarsi trasferimenti di carico che la rendono molto “stradale”. Nulla da ridire quindi, se non che mi piacerebbe avere (come qualche altro marchio riesce ad offrire) integrate le indicazioni di consumo e autonomia residua sul computer di bordo anche quando si viaggia a GPL, cosa che invece con la Kia non accade visto che il livello del carburante gassoso è limitato ai led che circondano il commutatore. Quindi quando viaggerete a GPL ignorate pure le indicazioni del computer di bordo perché non sono reali. Questa sarebbe una comodità in più, una finezza, se vogliamo che comunque giudico utile. Certo comunque non sarà questo elemento a modificare l’ottimo giudizio complessivo che avevamo sulla Sportage e che è rimasto anche sulla nuova versione.