Prova Kia Stonic 2026 – Seconda giovinezza

La compatta coreana cambia look e si fa più tecnologica. Si può scegliere a benzina e mild hybrid con un prezzo di lancio molto interessante.

I giudizi estetici sono sempre soggettivi, si sa. In fondo anche la saggezza popolare insegna che de gustibus disputandum non est. Che piaccia o meno il nuovo corso stilistico di Kia, introdotto a suo tempo dalla EV9, è comunque innegabile che la Casa coreana abbia trovato negli ultimi anni una chiara identità a livello di design. Al family feeling si adegua ora anche la nuova Stonic. Tecnicamente la macchina si dovrebbe considerare un profondo restyling, visto che la sua struttura rimane invariata rispetto all’edizione uscente. Tuttavia le modifiche sono così profonde che la tentazione di parlare di una nuova generazione è davvero forte.

Kia Stonic 2026

Cambia davanti e pure dietro

Le immagini parlano chiaro: con il model year 2026 la Kia Stonic cambia letteralmente faccia. I fari a LED battezzati Star Map danno al frontale un’aria più massiccia e squadrata. Il loro taglio è ripreso anche dalle luci di coda, che fanno sembrare la macchina più spallata e meglio piantata sulla strada. A dare questa sensazione contribuiscono anche i nuovi fascioni paraurti, con un disegno geometrico moderno e originale. Giusto per la cronaca, lo sbalzo anteriore della Stonic 2026 mette su circa 3 cm, con una lunghezza totale che ora sfiora i 417 cm. Larghezza e altezza sono invece di 176 e 152 cm. Inedito è pure il disegno dei cerchi, che possono essere da 16 o 17″. La gamma colori prevede nove alternative, tre delle quali al debutto.

Kia Stonic 2026

Acqua e sapone

Per gli interni si può tranquillamente parlare di rivoluzione. I cambiamenti vanno ben oltre un volante inedito. Seguendo le orme delle varie EV3, EV4 e Sportage, la Stonic adotta una nuova plancia che si sviluppa facendo ampio ricorso a linee orizzontali. Tutti gli esemplari montano un pannello che racchiude due schermi da 12,3”, uno per la strumentazione (la cui foggia cambia tra la versione entry level e quella top) e uno per l’infotainment.

volante Kia Stonic 2026

Nella parte inferiore, poi, le bocchette dell’aria si mimetizzano bene nel motivo che si estende a tutta larghezza. Apprezzabile è la scelta di mantenere un po’ di tasti fisici, alcuni dei quali si trovano anche sul mobiletto centrale, vicino alla leva del cambio. La grande pulizia delle linee e la precisione degli assemblaggi trasmettono la sensazione di un ambiente curato e accogliente, nonostante le plastiche siano rigide.

interno Kia Stonic 2026

Ricomincia da tre

La Kia Stonic 2026 è disponibile in tre allestimenti. La versione d’accesso Urban ha di serie fari a Led, cerchi in lega da 16”, l’infotainment con navigatore integrato e una buona manciata di ADAS. Quella intermedia Style si arricchisce di climatizzatore automatico, cristalli posteriori scuri e cerchi da 17”. Inoltre nel primo periodo di commercializzazione viene offerta con incluso il Launch Pack. Standard diventano così anche la smart key, il freno a mano elettrico, la strumentazione con grafica avanzata e la ricarica wireless per gli smartphone. Al vertice del listino c’è poi la variante sportiva GT-Line, che si riconosce per dettagli più grintosi, specchietti neri e una suite di ADAS più completa, che porta alla guida assistita di livello 2. Tra i sistemi più evoluti a catalogo ci sono il cruise control adattivo capace di adattare l’andatura in base alle indicazioni del navigatore, la rilevazione dei veicoli in avvicinamento e l’anticollisione attivo nei cambi di corsia e in retromarcia.

motore Kia Stonic 2026

A benzina o ibrida, in attesa del GPL

Quanto alla gamma motori, Kia propone la Stonic 2026 con due motorizzazioni. Quella d’ingresso è la turbobenzina 1.0 T-GDI da 100 CV e 172 Nm. La si può abbinare agli allestimenti Urban e Style e fa coppia fissa con il cambio manuale a sei marce. Lo stesso tre cilindri si può scegliere però anche in configurazione mild hybrid 1.0 T-GDi MHEV con 115 CV e 200 Nm (nella foto sotto si vede la relativa batteria). In questo caso la trasmissione può essere manuale o robotizzata DCT7 a doppia frizione con sette rapporti. Più avanti arriverà poi la Stonic a doppia alimentazione, benzina e GPL.

Modulo ibrido Kia Stonic 2026

I prezzi e le promozioni della Kia Stonic 2026

Parlando di soldi, stando al listino ufficiale il primo prezzo della Kia Stonic 2026 è 22.800 euro. Per questa cifra ci si porta a casa la Kia Stonic 1.0 T-GDI 100 CV Urban. Per la Style a benzina servono invece 24.750 euro, che diventano 26.250 euro nel caso della ibrida. La GT-Line si può avere solo mild hybrid a 29.250 euro. Nel caso delle Stonic MHEV il sovrapprezzo da pagare per il cambio DCT7 è di 1.500 euro. Attenzione però: in fase di lancio la Casa ha deciso infatti di praticare uno sconto di 3.000 euro, che salgono a 4.850 per chi sceglie un finanziamento Scelta Kia. Il risultato? La versione base si può pagare 17.950 euro, con un ulteriore ribasso eventuale di 500 euro per chi dovesse permutare una Kia.

Articoli correlati
Audi A5, Q5, A6, A6 e-tron e Q6 e-tron: sulle MY2026 novità hardware e software
BMW Z4 Final Edition: l’ultima prima dell’addio
Una concept car reinterpreta la Skoda 100: sarà solo un gioco?