Prova Nuova Nissan Leaf 2026 – La pioniera cambia pelle

La Leaf fu una delle prime berline elettriche. Ora con la terza generazione si trasforma in crossover. Ecco come è andata la prova in anteprima.

Il camaleonte sembra un semplice dilettante al cospetto della Nissan Leaf. Già perché, quanto a doti di trasformismo, nessuno batte la nuova elettrica giapponese. Una quindicina di anni fa apparve sul mercato sotto forma di compatta a due volumi pioniera dell’elettrico in grande serie. Ora però che tutti vogliono un SUV, lei si trasforma con la terza generazione in una filante crossover. Muso più importante, grandi cerchi, carrozzeria un pelo rialzata e le metamorfosi è completata. E l’elettrico? Quello in questi tre lustri non è decollato come previsto ma in Nissan restano fedeli alle loro scelte. La Leaf si potrà aver dunque sempre e solo a batteria, con due diversi powertrain. Il listino è ancora in via di definizione e sarà annunciato il mese prossimo. Al momento si sa solo che il primo prezzo sarà di 36.900 euro, che potrebbero diventare 25.900 con gli incentivi statali. Le consegne inizieranno nella primavera 2026.

Nissan Leaf 2026

Amica del vento

Progettata all’ombra del Sol Levante, ad Atsugi, in Giappone, la nuova Leaf è lunga 435 cm, larga 181 e alta 155. L’aspetto muscoloso non deve tratte in inganno: la presenza scenica non va a scapito dell’efficienza aerodinamica. Maniglie a scomparsa, tetto sfuggente e sottoscocca piatto permettono di ottenere un Cx pari ad appena 0,25. Numeri a parte, a livello estetico colpiscono soprattutto i gruppi ottici. Quelli anteriori hanno una forma molto elaborata e, insieme al motivo nero lucido, regalano al frontale una specie di sorriso. Quelli posteriori sfoggiano una curiosa grafica 3D, con due segmenti orizzontali e tre verticali. Il motivo è presto detto: in giapponese due si dice “ni”, mentre tre è “san”. Questa sì che è una vera e propria firma luminosa! Le colorazioni a catalogo sono sette e tra loro spicca la tinta di lancio, l’esclusivo turchese Leaf Luminous Teal che appare in queste foto.

Nissan Leaf 2026

Parola d’ordine: essenzialità

Neanche a dirlo, gli interni della Nissan Leaf puntano su minimalismo e modernità, caratteristiche che non fanno quasi più notizia. L’elettrica giapponese sa comunque distinguersi dalla massa. Ha infatti due schermi particolarmente ampi, da 14,3”, sia per la strumentazione sia per l’infotainment. Quest’ultimo sposa la suite Google e dà accesso ai servizi Google Assistant, Maps e Play Store. Molte funzioni, climatizzazione compresa, possono essere gestite anche utilizzando i comandi vocali. Con l’idea di rendere più lineare e ordinato l’ambiente il selettore a leva della trasmissione lascia il posto a una pulsantiera sulla console.

Nissan Leaf 2026

La gamma motori

Veniamo adesso a cosa si nasconde lontano dalla vista. La nuova Leaf nasce sulla base della piattaforma CMF-EV, con sospensioni anteriore MacPherson e posteriori multi-link. I powertrain previsti sono due. Vediamo le loro caratteristiche in dettaglio.

Nissan Leaf 2026

Nissan Leaf 177 CV

La versione d’accesso abbina un motore da 130 kW (177 CV) e 345 Nm di coppia a una batteria da 52 kWh. Questa promette un’autonomia di oltre 440 km nel ciclo WLTP, che diventano 224 quando si viaggia a 130 km/h in autostrada. La ricarica può avvenire in corrente alternata fino a 7,4 kW, mentre il caricatore da 11 kW è opzionale. In corrente continua vengono invece accettati fino a 105 kW. Ciò permette di passare dal 20 all’80% in meno di 30 minuti. Quanto alle prestazioni, lo scatto 0-100 km/h richiede 8,6 secondi e la velocità massima è di 160 km/h.

Nissan Leaf 2026

Nissan Leaf 218 CV

Il powertrain più potente impiega un motore da 160 kW (218 CV) e 355 Nm di coppia. La batteria in questo caso è da 75 kWh, per una autonomia dichiarata di 622 km nel ciclo WLTP (valore best in class) e di 330 km alla velocità Codice autostradale. La ricarica da 11 kW in corrente alternata è stavolta di serie, mentre in continua ci si può spingere fino a 150 kW. Il passaggio 20-80% avviene sempre in mezz’ora scarsa, ma qui cambia chiaramente la percorrenza che si copre con quel 60%, pari a ben 420 km.

Nissan Leaf 2026

Massima flessibilità

Per ottimizzare la ricarica e ridurre i tempi di sosta, la nuova Leaf è dotata di un sistema intelligente che regola la temperatura della batteria. Questo fa gioco di squadra con il Route Planner di Google Maps, per identificare le colonnine lungo il percorso e precondizionare gli accumulatori. Il tutto avviene automaticamente. La Leaf è inoltre dotata delle tecnologie Vehicle-to-Load (V2L) e Vehicle-to-Grid (V2G). La prima permette di alimentare dispositivi elettrici esterni con potenza fino a 3,6 kW, mentre la seconda consentirà in futuro di reimmettere l’energia immagazzinata dall’auto nella rete elettrica.

Equipaggiamento hi-tech

La Nissan Leaf 2026 è predisposta per una dotazione di sicurezza completa. A catalogo ci sono tra le altre cose il cruise control intelligente, il sistema che monitora l’attenzione del guidatore e quello che mantiene la vettura all’interno della corsia, oltre che a distanza di sicurezza dal veicolo che la precede. Il sistema rileva i cartelli stradali e può regolare automaticamente la velocità ai limiti indicati. In aggiunta s’interfaccia con il navigatore e regola la velocità in base alle caratteristiche del percorso. Tra le chicche della nuova edizione c’è anche un’evoluzione del sistema Around View Monitor. Ora guadagna una funzione 3D e, oltre alla vista dall’alto, permette di selezionare singolarmente una delle 8 visuali disponibili, per avere meglio la situazione sotto controllo in manovra.

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