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Prova Omoda 5 – SUV formato risparmio

La nuova crossover cinese punta sul un prezzo allettante e su una dotazione completa. L'importante è non aver fretta...

Salendo a bordo della Omoda 5 e cercando di cucirsi addosso il posto di guida si scopre come la regolazione elettrica del sedile abbia qualche limite. La cosa costituisce comunque un problema relativo, perché alla fine chiunque riesce a sistemarsi a dovere, trovando ogni cosa a portata di mano. E tastando in giro si scoprono arredi tutto sommato ben fatti, con buona parte degli elementi soft touch e assemblati con cura. Pure sul divano si ha uno spazio adeguato mentre il bagagliaio appare appena sufficiente in rapporto alle dimensioni della carrozzeria, con una capacità di 360 litri. Il taglio delle lamiere penalizza peraltro anche la visibilità posteriore e costringe ad affidarsi a sensori e telecamere quando si fa in manovra in retromarcia.

Omoda 5

Sport? No, grazie

Una volta in Drive le prime impressioni annotate riguardano il motore. Il 1.600 TGDI, sfodera buone doti di tiro già ai bassi regimi. La scheda tecnica conferma l’impressione avuta, parlando una coppia sempre sui massimi livelli tra i 1.750 e i 2.750 giri. La progressione è fluida e lineare anche ai regimi intermedi, mentre avvicinandosi ai 5.000 giri il quattro cilindri perde smalto. La modalità Sport (annunciata in maniera abbastanza buffa come “esse-pi-o-erre-ti”) lascia insomma in tempo trova e lo stesso vale per il tasto Super Mode, che fa uscire dagli altoparlanti dello stereo un rombo posticcio ben poco credibile.

Omoda 5

Senza fretta

In un quadro del genere è meglio fare le cose con calma ed impostare la funzione Eco (“e-ci-o”), quella pensata per abbattere i consumi. Dietro un aspetto grintoso, la 5 nasconde un temperamento tranquillo e lo dimostra anche il fatto che il cambio automatico sia privo di una funzione sequenziale per la selezione manuale delle marce. A completare il quadro sono uno sterzo lento e poco preciso e sospensioni tarate in maniera turistica, più per assorbire le buche che per pennellare le traiettorie con precisione tra le curve.

Omoda 5
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