Che sia il momento dei motori a tre cilindri è un dato di fatto, dato che conquistano titoli come migliori propulsori e fanno risparmiare: a chi li costruisce e a chi li usa, perché grazie alle nuove tecnologie (iniezione diretta e turbocompressore) i motori da un litro riescono a offrire prestazioni inimmaginabili fino a qualche anno fa, con consumi decisamente bassi. Nella mischia si è buttata anche Opel con il suo tre cilindri EcoTec da 90 cv (ma c’è anche la versione più potente da 115), accoppiato a quella che è considerato dalla Casa l’auto della svolta: la nuova Corsa. Auto che secondo i tedeschi della General Motors dovrà far capire che anche una “piccola” può essere premium, offrendo comfort e dotazioni a non finire. Avevamo provato la Corsa al primo lancio stampa, ricavandone ottime impressioni, che trovano conforto nella classica prova d’uso tra traffico di Milano, tangenziali e viaggi più impegnativi.LIVEIl passo avanti più evidente arriva all’interno: l’abitacolo è curato, con materiali di qualità, il look degli interni avvicina la corsa alla più sfiziosa Adam (che in casa Opel ha fatto scuola in questo senso), con un posto guida ampio e sedili larghi ma in grado di contenere bene lateralmente. Comoda la regolazione continua dello schienale, che consente di regolare la posizione di guida micrometricamente, aiutata dal volante regolabile in altezza e profondità. Cucirsi su misura la Corsa è un gioco da ragazzi. Le Opel ci avevano abituato a una selva di pulsanti: il quadro comandi della nuova Corsa è invece molto pulito. Parte dei comandi sono sul volante, mentre al centro della consolle troneggia il monitor da 7 pollici con comandi touch screen: gestisce il sistema IntelliLink che consente alla corsa di dialogare con gli smartphone sfruttandone il navigatore. L’allestimento Cosmo della Corsa 5 porte in prova è quello più completo: costa 17.550 euro ed offre addirittura i fari Xeno di serie, optional che (se previsti) sulle concorrenti richiedono un investimento di circa 800 euro. L’unico appunto che ci sentiamo di fare è relativo alla disposizione dei comandi della climatizzazione e del display, troppo in basso. La praticità delle 5 porte è un must che ci sentiamo di consigliare a tutti; la capacità di carico è in linea con le concorrenti, con un vano omogeneo.DRIVENon vibra, non “canta” ma spinge convinto. Il tre cilindri EcoTec da 90 cv dimostra fin dai primi metri di essere un motore molto ben riuscito. Con 170 Nm di coppia a disposizione a 3.700 giri e un ampio range di erogazione utile consente alla nuova Corsa di muoversi in modo agile e veloce. Meno di 12 secondi nello zero-cento, 180 km all’ora di velocità massima: sono prestazioni eccellenti per un motore da un litro –gestito da un ottimo cambio a sei rapporti – che tra le altre cose mostra un’ottima prontezza di risposta al gas e alti regimi insolitamente quasi sportiveggianti. Ancor più interessante per chi userà la Corsa nella vita di tutti i giorni è la silenziosità di marcia e la totale assenza di vibrazioni che rendono la vita a bordo della compatta Opel molto comoda e ben poco “utilitaria”. Del resto il nuovo tre cilindri è caratterizzato da soluzioni tecniche molto raffinate, come la fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico per le 4 valvole per cilindro, il contralbero d’equilibratura, la pompa dell’acqua disattivabile in fase d’accensione. Oltre al dispositivo Start/Stop (che ha mostrato i tempi giusti per il nostro traffico, cosa non sempre comune per le auto dotate di questo sistema), che dà una bella mano alla riduzione dei consumi. Un colpo al cerchio e uno alla botte, quindi, anche perché l’assetto della Corsa convince, è “solido”, sostenuto ma non rigido, un buon mix tra comfort e rigore. Buona (anzi ottima) per la città, ma non solo.