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Prova Subaru XV

Forte della tecnologia Subaru, che significa motore boxer (in questo caso diesel) e trazione integrale permanente, questa XV si adatta bene a ogni situazione. Dalla città alla montagna

Il nome Subaru evoca per molti quarantenni il mondo delle competizioni rally e i grandi campioni che si sono alternati al volante dei bolidi della Casa giapponese. Un mondo di immagini invariabilmente colorate di blu elettrico e oro, proprio come la carrozzeria e i cerchi in lega della Impreza, l’arma totale per le strade e gli sterrati.I tempi, però, cambiano e la gamma si amplia, senza però rinnegare nulla del passato, e anzi costruendo sui pilastri tecnici che da sempre contraddistinguono le vetture Subaru i modelli del presente e del futuro. Pilastri tecnici irrinunciabili: il motore con archittetura boxer, icona della marca, e la trazione integrale permanente. Parte da questi fondamentali presupposti anche la XV, una proposta coraggiosa perché innovativa nel design e nella destinazione d’uso. Esplicitamente proposta da Subaru come auto per muoversi con rapidità ed efficacia nella congestione tipica delle grandi città, la Subaru XV si adatta benissimo anche a ben altri contesti, come quelli dell’alta montagna dove, dopo molti chilometri rigorosamente metropolitani, l’abbiamo messa alla prova e fotografata. Le strade sono quelle, sterrate e asfaltate, dell’Alta Valtellina, nell’incantevole Parco Nazionale dello Stelvio.LIVELa Subaru XV è proposta con tre motorizzazioni e altrettanti allestimenti. I motori sono ovviamente boxer, tutti a quattro cilindri: due a benzina (1.6 e 2.0) e uno diesel (2.0D). Gli allestimenti si chiamano Comfort, Trend ed Exclusive: i primi due sono comuni a versioni diesel e benzina, mentre l’Exclusive è riservato alla Subaru XV con il boxer alimentato a gasolio, che quindi costituisce il vertice della gamma. I prezzi partono dai 22.990 euro della versione Comfort con motore 1.6 benzina per arrivare ai 31.990 euro della Exclusive con il boxer 2 litri diesel. Interessante per i due motori benzina la possibilità di scegliere la versione Bi-Fuel, con alimentazione anche a GPL, con i noti benefici legati ai minori costi di esercizio e alla maggior libertà in caso di limitazioni al traffico. Symmetrical All-Wheel Drive: è il nome che Subaru ha assegnato al suo sistema di trazione integrale permanente, frutto del continuo sviluppo dal 1972 a oggi.L’abbinamento con il motore boxer a cilindri contrapposti enfatizza il concetto di simmetria. Il controllo puntuale dell’auto in tutte le condizioni di guida, in particolare su fondi a bassa aderenza, è uno dei punti di forza della Subaru XV, grazie proprio ai presupposti tecnici, uno dei quali è la disposizione del motore, facilitata dall’architettura boxer: il quattro cilindri, infatti, è collocato in basso nel telaio, a beneficio del baricentro e quindi della guidabilità. Il boxer diesel ha avuto il compito di perpetuare con l’alimentazione a gasolio la tradizione Subaru su questo tipo di schema motoristico. Ed era un compito difficile, considerati gli apprezzamenti ottenuti dal predecessore. Tuttavia i numeri parlano chiaro: 147 cv (108 kW) a 3600 giri e soprattutto 350 Nm di coppia da 1600 giri permettono di intuire le caratteristiche d’erogazione del motore, che può vantare anche consumi dichiarati di 5,6 litri per 100 km. Il cambio a 6 marce e il dispositivo Stop/Start di serie completano un quadro tecnico di alto livello, tanto più con il listino prezzi alla mano, un listino interessante anche per la versione top di gamma, cioè la ricca 2.0D Exclusive, caratterizzata da un abitacolo razionale, a cui però non manca davvero nulla, dal display multifunzione alla presa USB, senza contare il vano di carico flessibile.DRIVECompatta, equilibrata nelle forme e piacevole da vedere, fin dal primo colpo d’occhio. La Subaru XV è una sorpresa anche a motore spento: solida, ben rifinita mai leziosa come tutte le Subaru, la XV mette a disposizione di chi guida un posto comodo, comandi razionali e tante informazioni. Soprattutto, però, può contare su un assetto particolarmente “piatto” e stabile, che sembra fatto apposta per rimarcare e riproporre la leggendaria guidabilità Subaru. Sui tornanti di montagna la XV è svelta, immediata, reattiva di sterzo e sempre molto prevedibile nelle reazioni.  Non è una sportiva ma non si tira indietro quando il ritmo aumenta, le curve si susseguono e la strada si inerpica verso l’alta quota. Il motore quattro cilindri boxer di 1.998 cc, pur ben dotato quanto a potenza e coppia, punta più sull’erogazione pronta e generosa piuttosto che sulla prestazione pura. Il risultato? Buon ritmo, guida senza pensieri e consumi interessanti, il tutto accompagnato dal comfort offerto dall’abitacolo e dalla taratura delle sospensioni. Anche in città la XV regala parecchie soddisfazioni: non è mai troppo lunga e ingombrante da parcheggiare, raggiunge rapidamente la temperatura d’esercizio, ospita quattro persone senza sacrifici e grazie al divano posteriore abbattibile permette di ampliare il vano di carico, per caricare ad esempio una bicicletta. Che dire, infine, del prezzo? Ciascuno può farsi un’idea confrontando le versioni, a partire dalla 1.6 benzina con allestimento Comfort, con le proposte della concorrenza. Senza dimenticare le peculiarità Subaru: motore boxer e trazione integrale permanente.

 

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