È la regina del Nürburgring. Nessuna è più veloce lungo la Nordschleife, l’anello Nord (20,6 km) dell’epico complesso di circuiti tedesco. Ora Radical SR8 si rinnova.Si chiama SRX e ha un nuovo volto, votato a massimizzare il carico aerodinamico, un peso di 860 kg ed è mossa da un V8 3.0 – ottenuto abbinando due quadricilindrici Suzuki di derivazione motociclistica – da 440 cv e 380 Nm di coppia che succede al V8 2.7 da 430 cv della precedente SR8 RX. Valori che insidiano persino la più estrema versione LM (455 cv e 650 kg), detentrice dal 2009 del tempo record di 6’48” lungo la Nordschleife. Il cambio è di tipo sequenziale a 7 rapporti, anziché a 6 come in passato, mentre nulla cambia quanto al telaio a traliccio in acciaio con pannelli d’alluminio, alle sospensioni a ruote indipendenti a triangoli sovrapposti con ammortizzatori regolabili sia in compressione sia in estensione e alla carrozzeria in vetroresina.Una sport prototipo travestita da stradale. Pur essendo targata e omologata per circolare liberamente, oltre che dotata di un nuovo servosterzo elettrico, è quanto di più simile a una vettura da corsa. Un’indole confermata dall’entry level SR3 SRX, mossa da un 4 cilindri 1.5 anch’esso di derivazione Suzuki, forte di 210 cv e 168 Nm. Valori “sufficienti” per spingere la barchetta inglese da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi – un tempo inarrivabile per supersportive ben più potenti e costose – e toccare i 250 km/h. Prezzi da 85.500 euro per SR3 SRX a 140.000 euro per SR8 SRX.