Dopo l’America, anche l’Europa è sempre più contagiata dalla “febbre” da pick-up. Ai rumors relativi all’impegno di Mercedes, alle prime foto di un’interpretazione del tema su base Jeep Wrangler e alla presentazione del nuovo Fiat Fullback, ora si aggiunge il debutto di Renault nella categoria con portata utile di una tonnellata. Il nuovo Alaskan, realizzato su base Nissan Navara, sarà disponibile a breve sui mercati sudamericani, per poi raggiungere il resto del mondo.Prodotto inizialmente in Messico, successivamente anche in Argentina e Spagna, Alaskan attinge a piene mani al family feeling della più recente produzione della Casa della Losanga, introducendo una novità tecnica per il settore quali le luci diurne a LED. La struttura è quanto di più classico esista, trattandosi di un telaio a traverse e longheroni la cui unica concessione alla modernità è rappresentata dalle sospensioni posteriori multilink, peraltro riservate alla sola versione double cab (a doppia cabina).In piena aderenza con il trend più recente in materia di pick-up, alla rudezza esterna e meccanica si contrappone un’insospettabile raffinatezza in abitacolo, dove spiccano accessori di pregio quali i sedili riscaldabili, il sistema d’accesso e avviamento mediante chiave a transponder (keyless), la strumentazione digitale con display TFT tridimensionale e l’infotainment corredato di schermo da 7 pollici, navigazione satellitare e telecamere con visuale a 360°.Forte di un’altezza minima da terra di 23 cm – un valore degno di una 4×4 specialistica – e di una capacità di traino di 3,5 tonnellate, l’inedito pick-up Renault adotta un quattro cilindri 2.3 dCi biturbo caratterizzato dalla sovralimentazione sequenziale, derivato dal mezzo commerciale Renault Master e proposto negli step da 160 o 190 cv. Un’unità abbinabile a una trasmissione manuale a 6 marce oppure automatica a 7 rapporti, così come alla trazione integrale inseribile e destinato a essere affiancato, su alcuni mercati, da un 2.5 benzina da 160 cv. Le versioni 4WD, nello specifico, sono dotate delle ridotte e del differenziale posteriore autobloccante oltre che dell’assistenza alla partenza in salita e della limitazione della velocità in discesa.