La Milano Design Week, appuntamento internazionale per la design industry, è sempre una interessante vetrina anche per i brand automotive, che tolgono le briglie ai loro designer e si esibiscono in esercizi di creatività, sperimentazione e contaminazione. Una delle più interessanti creature, figlie di queste euforia estetica, è senza dubbio la Renault R17 electric, restomod retro-futurista creato dal designer francese Ora Ïto.
Cosa significa restomod?




Il termine “restomod” è una combinazione di restauro e moderno e si utilizza per indicare un restauro che non si limita a riportare l’auto allo stato originale, ma la aggiorna con soluzioni moderne. Si tratta di un’operazione che si avvale di materiali più leggeri e tecnologici, l’installazione di sistemi di infotainment all’avanguardia, l’integrazione di motori più moderni o elettrici e la modifica dell’estetica per un look più attuale.
L’obiettivo del restomod, particolarmente diffuso per auto sportive ed embematiche, è dunque quello di dar vita a un’auto che rappresenti sia un restauro di eccellente livello, sia un veicolo moderno con prestazioni ed esperienza di guida superiori.
Sotto questo aspetto, la Renault R17 è un’eccezione, poiché di sportivo ed emblematico ha poco, comunque il risultato finale è davvero ben riuscito.
R17 electric, e se diventasse realtà?



Dal 2021, Renault ha presentato diversi progetti creativi ed esclusivi, che reinterpretano il patrimonio della marca, ricco di modelli che fanno parte della cultura pop. L’ultimo a diventare un modello di serie, in ordine di tempo, è stato la R4.
Questi progetti dimostrano la capacità della Casa di mixare tradizione, design e innovazione, un campo d’espressione straordinario per i designer contemporanei.
Per reinventare R17, Renault si è affidata, alla creatività immaginifica di Ora Ïto, uno dei designer più all’avanguardia della sua generazione, offrendo una visione audace e moderna di questo modello storico restando, al tempo stesso, fedele allo spirito con cui è nato.
“Rivisitare un’auto mitica come Renault 17, esprimendo la mia visione per farne una scultura che mi somigliasse, è stata una sfida particolarmente appassionante condivisa con Renault – ha dichiarato Ora Ïto. Abbiamo lavorato con Sandeep (Bhambra) e Gilles (Vidal) su un tema retro-futuristico, quasi cinematografico. Ho voluto rivestire Renault 17 con una seconda pelle, per esaltarla e riportarla ai nostri giorni, interpretandola con la mia grammatica: fluidità, dinamicità, razionalità e la mia stessa firma: la simplexity. Ho infatti voluto semplificare gli elementi complessi.”