Sportequipe S6. Abituiamoci al fiorire di nuovi loghi e nomi perché con l’invasione di aziende cinesi nel settore automotive ci saranno sempre più casi di questo tipo, soprattutto se si parla di auto elettriche di fascia bassa e media. Dirà qualcuno: Sportequipe è un marchio del gruppo italiano DR. Corretto. Non è un mistero però che le auto del marchio molisano siano delle rivisitazioni più o meno pesanti delle cinese Chery. Chery che peraltro sta per arrivare in prima persona sul mercato europeo; indovinate un po’, con un SUV elettrico.
Ma torniamo alla Sportequipe 6: il primo impatto è di altissima cura per il design e per la qualità. Curioso di sondare le reazioni dell’ “automobilista medio” ho invitato diversi conoscenti e amici ad accomodarsi nella “6”: i commenti di tutti sono stati molto positivi. Merito del design pulito ma non banale, ma anche degli accostamenti cromatici e del rivestimento in Alcantara posizionato al centro della plancia. A innalzare il livello di qualità percepita ci sono anche i comandi fisici; pochi, quelli strettamente necessari, ma che dal punto di vista della resa sono decisamente migliori rispetto agli schermi posizionati ovunque.
Infotainment da “finire”
Per quanto riguarda l’infotainment, il giudizio è sospeso: l’esemplare provato era (come da titolo) di pre-serie, per cui alcuni aspetti dovevano ancora essere deliberati. Uno di questi, e non di poco conto, è proprio la parte elettronica.
Consumi reali (in miglioramento)
Prima di dirvi come va, dato che si tratta di un’auto a GPL e benzina, forse prima di ogni cosa vi interessa di più sapere quanto consuma, la Sportequipe 6. La percorrenza media nel corso della prova è stata di 9 km con un litro di GPL. Un valore che non deve spaventare: è normale che viaggiando a gas l’efficienza cali drasticamente e, soprattutto, in DR ci hanno assicurato che la versione definitiva sarà più efficiente. E comunque non ci si deve dimenticare che questa Sportequipe non è esattamente piccolissima: 4,5 metri di lunghezza, 1,84 m di larghezza per 1,74 di altezza; peso di 1.560 kg. Si deve tenere però conto che il GPL costa circa 0,8 euro al litro, meno della metà della benzina e molto meno della metà rispetto al gasolio.
Il comfort delle sospensioni
Insieme ai consumi, e data per scontata la sicurezza, l’aspetto che più conta su un SUV è il comfort. E anche qui bisogna fare una premessa: ingegneri e collaudatori DR stanno lavorando alla messa a punto definitiva. Sì perché sull’esemplare provato la taratura di molle e ammortizzatori non era definitiva e se da un lato garantiva un ottimo assorbimento, dall’altro mostrava qualche limite nello smorzamento. In che senso? Una volta che la ruota ha “incontrato” l’irregolarità (positiva o negativa che sia) subentra la capacità del telaio, oltre che della sospensione in sé, di smorzare le vibrazioni. Ecco, in questo la Sportequipe 6 non è all’altezza di rivali della concorrenza di pari dimensioni (e prezzo, comunque).
Il piacere di guida
Per le ragioni di cui sopra, il giudizio non può che essere provvisorio. Detto questo, in generale non avrebbe senso aspettarsi chissà quali emozioni dalla Sportequipe 6. I limiti di tenuta sono più che buoni e il motore ha una discreta brillantezza di risposta, però lo sterzo non è rapidissimo e quando si forza la mano, come del resto accade su quasi tutte le auto di questo segmento, si capisce che si sta andando oltre. Non perché la sicurezza venga meno ma proprio perché gli interventi dell’elettronica si fanno più decisi e la guida diventa “a scatti”, poco fluida e quasi per niente piacevole. Ripeto: questo accade con la Sportequipe 6 e con quasi tutti i SUV di questo segmento.
Spaziosa anche per cinque
Difficile, se non impossibile, chiedere di più a un SUV di queste dimensioni. Lo spazio abbonda per le ginocchia e per la testa, col risultato che quattro adulti possono viaggiare senza alcun problema, anche se tutti sono alti circa 190 cm. Il terzo passeggero posteriore? Il divano e il pavimento, entrambi solo leggermente più alti nella parte centrale, rendono abbastanza agevoli i viaggi in cinque. Magari non per lunghe tratte, ma per un’ora, un’ora e mezza non c’è alcun problema. Ecco, a voler trovare il pelo nell’uovo, manca il divano scorrevole.
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Un po’ di numeri
Prima di chiudere, qualche numero. Il bagagliaio della Sportequipe 6 ha una capacità compresa fra 380 e 1700 litri, il serbatoio del GPL ha una capacità di 85 litri nominali (68 effettivi), mentre il motore scelto per l’abbinamento con il GPL è il 1500 turbo 4 cilindri da 154 CV e 210 Nm di coppia; valori che viaggiando a GPL scendono rispettivamente a 149 CV e 195 Nm. Il cambio automatico, di serie, è un CVT con 9 rapporti simulati.
E i prezzi? Al momento di fare questo video non erano ancora stati ufficializzati: siamo comunque intorno ai 40.000 euro. Una cifra non contenutissima ok, ma al di là del già citato cambio automatico, la dotazione è davvero full. Fra le altre cose, compresi nel prezzo ci sono: cerchi da 20 pollici, tetto panoramico elettrico, quadro strumenti digitale da 7”, schermo centrale touch da 12,3 pollici, Android Auto.