fbpx

Volvo Drive-E: spinta verso il futuro

4 cilindri e cubatura di 2,0 litri per la nuova generazione di motori Volvo. Doppia sovralimentazione per i benzina, rivoluzionaria tecnologia di auto adattamento della pressione d’iniezione per i td. Condividono la predisposizione all’ibridazione

Rappresentano il cavallo di battaglia del rilancio Volvo. E sono pronti sin dall’origine per l’ibridazione. I nuovi propulsori della serie Drive-E, al debutto a fine 2013, promettono di non far rimpiangere motori di cubatura e frazionamento decisamente superiori.

Si tratta di esemplari con architettura a 4 cilindri in linea e cubatura di 2,0 litri. Un diesel common rail e una versione a iniezione diretta di benzina. L’unità a gasolio vanta potenze comprese tra 120 e 230 cv, mentre quella a benzina, adottata in configurazione ibrida da 400 cv dalla Concept Coupé presentata al Salone di Francoforte, è caratterizzata da fasatura variabile e doppia sovralimentazione, ovvero dall’abbinamento di compressore volumetrico e turbocompressore. Il primo attivo ai bassi regimi, il secondo chiamato in causa al salire dei giri, andando a soddisfare un range compreso tra 140 e (oltre) 300 cv.

I diesel, nel dettaglio, sono dotati della tecnologia i-Art che sfrutta il ritorno di pressione di ciascun iniettore, anziché il tradizionale sensore lungo il common rail, per monitorare e adattare l’immissione di combustibile in ogni cilindro. Un sistema che introduce una flessibilità d’iniezione sinora sconosciuta e si accompagna a un incremento della pressione nel condotto d’alimentazione sino a 2.500 bar, a tutto vantaggio del contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti. La sovralimentazione è affidata a due turbocompressori, mentre il sistema di raffreddamento è a portata variabile, così da rendere il più rapido possibile il raggiungimento della temperatura d’esercizio ottimale.

Pronti per l’ibridazione. I 4 cilindri Drive-E sono predisposti sin dall’origine per l’abbinamento a un motore elettrico. S60, V60 e XC60 saranno a breve disponibili con tre dei nuovi propulsori: il T6 turbo benzina da 306 cv, il T5, sempre turbo benzina, da 245 cv e il D4 td da 181 cv. T5 e D4 adottati anche da V70, XC70 e S80. Tutte le unità Drive-E verranno abbinate a un’inedita trasmissione automatica a 8 rapporti o a un cambio manuale a 6 marce.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande