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Il cambio: tipologie e caratteristiche (automatico / semiautomatico / manuale)

Quale cambio scegliere per la propia auto? Ecco perché scegliere un cambio manuale o un cambio automatico

Come funziona il cambio manuale

Il cambio manuale è quello in dotazione nel maggior numero di automobili (almeno in Europa), con il quale è il guidatore che decide, in totale autonomia, quale numero di rapporto o, più comunemente, di marcia, è il più adatto a seconda della velocità e dei giri del motore. Questa è la soluzione preferita dai puristi perché dona il vero piacere della guida e un maggiore divertimento. Inoltre, è la soluzione più economica sia in fase di acquisto della macchina sia in termini di manutenzione ed efficienza del consumo di carburante.

cambio manuale
credit: brumbrum.it

I primi cambi delle automobili si basavano su ingranaggi non sincronizzati e necessitavano di una ragguardevole abilità da parte del guidatore. Solo negli anni ’60 si è concepita la versione sincronizzata mediante l’utilizzo di due alberi paralleli. Il primo esemplare è stato introdotto da Cadillac nel 1929, ma la prima casa a inserire questo tipo di cambio nella produzione di massa è stata la Porsche nel 1952. In quel caso, però, la sincronizzazione riguardava solo il passaggio dalla seconda marcia alla terza.

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