98.600 euro. Ecco la cifra base – e che cifra! – per comprare la crossover elettrica Tesla Model X. Ordinabile con un anticipo di 2.000 euro, la vettura americana caratterizzata dalla struttura in alluminio e dalle “Falcon Door”, vale a dire le portiere posteriori ad ali di gabbiano, è proposta con batterie da 75 kWh nella versione d’accesso.
Analogamente a quanto previsto negli Stati Uniti, la Model X è disponibile unicamente nella configurazione Dual Motor derivata dalla “cugina” Model D, vale a dire con due motori a zero emissioni. All’unità trifase a induzione al retrotreno si abbina un secondo propulsore elettrico, collocato all’avantreno, che porta in dote le 4WD a gestione elettronica.
L’entry level 75D può contare, in base a quanto dichiarato, sull’autonomia di 417 km (ciclo NEDC), scatto da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e velocità massima di 210 km/h. La versione intermedia 90D, come suggerito dal nome, ha batterie da 90 kWh e dati dichiarati rispettivamente pari a 489 km, 5 secondi e 250 km/h, mentre la top di gamma P90D, con freni Brembo e spoiler attivo, arriva a percorrere 467 km con una ricarica, tocca i 250 km/h (autolimitati) e accelera da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti, che diventano 3,4 secondi con il pacchetto opzionale (11.200 euro) Ludicrous Speed.
Originale, anzi originalissima
Le portiere posteriori ad ali di gabbiano, dotate di sensori che scongiurano il contatto con soffitti particolarmente bassi, sono a funzionamento totalmente automatico e in grado di aprirsi a fronte di solo 30 cm di spazio laterale. Quanto all’abitacolo, i sedili delle tre file – Model X può accogliere, a richiesta (4.400 euro), sino a 7 passeggeri – sono indipendenti e il parabrezza vanta un’ampiezza da record.
Il listino, come accennato, parte da 98.600 euro per la 75D, da 112.100 euro per la 90D e da 134.500 euro per la P90D; consegne entro la fine dell’anno. Tra gli optional di pregio spiccano le sospensioni pneumatiche adattive, la guida semi autonoma, il climatizzatore che promette un filtraggio dell’aria sino a trecento volte più efficace rispetto allo standard – e i cerchi in lega da 22 pollici (di serie da 20 pollici).
Troppo cara? Forse sì, ma può permetterselo non esistendo, al momento, alcuna rivale a zero emissioni con prestazioni paragonabili. In attesa che debutti la versione di serie della concept Audi e-tron quattro concept, una possibile alternativa – comunque ibrida plug-in e non elettrica al 100% – è la Porsche Cayenne S E-Hybrid, che costa 88.407 euro e può contare su 416 cv, scatta da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e raggiunge i 243 km/h. Qui, però, bisogna tornare a fare ricorso alla benzina: percorre mediamente 29,4 km con un litro.