Secondo la Casa, la Q4 scatta da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi e tocca i 200 orari di punta. Con ciò risultando di un paio di decimi e 6 km/h più lenta della Alfa Romeo Junior Hybrid da 136 CV. D’altronde quest’ultima – priva del motore elettrico posteriore e dotata di retrotreno meno complesso – è decisamente più leggera: 1.305 kg dichiarati invece dei 1.500 riferiti a questa nuova versione a trazione integrale. Chilogrammi in più che comunque, su strada, è difficile avvertire

La sportività è nell’equilibrio
Anzi, lasciando da parte i numeri e impugnando il compatto volante, la prima cosa che viene in mente è che la Q4 sia, in effetti, la declinazione della Alfa Romeo Junior che meglio incarna il concetto di “sport utility vehicle”. Qui, infatti, non c’è in gioco soltanto la novità della trazione integrale. E il fatto che nel misto stretto non sembri affatto di guidare una vettura rialzata, presumo sia soprattutto un effetto dell’upgrade delle sospensioni. Perché senza mai risultare troppo rigida, la vettura è precisa e, anche se si alza il ritmo, il beccheggio e il rollio sono contenuti.

Tornando a citare qualche cifra ufficiale, secondo i responsabili della Casa del Biscione la Q4 è del 14% più rapida in ingresso di curva rispetto alla Alfa Romeo Junior ibrida a trazione anteriore. Inoltre, il nuovo layout ha ridotto del 30% la tendenza al sottosterzo in fase di percorrenza. L’impressione è che la vettura sia più stabile e, grazie al maggiore coinvolgimento del retrotreno, più neutra nelle reazioni.

Sistema integrale dalla logica flessibile
Nelle modalità di guida Natural (quella di default) e Advanced Efficiency (la più “risparmiosa”) la trazione 4×4 è disponibile al bisogno: se occorre, fino ai 90 km/h viene innestata istantaneamente, mentre oltre detta soglia il software privilegia la trazione anteriore per ottimizzare l’impiego dell’energia. Anche la modalità più sportiva, la Dynamic, segue la stessa logica, ma in tal caso la trazione 4×4 è permanente fino ai 40 km/h per migliorare lo spunto da fermo. Dell’intervento delle ruote posteriori praticamente non ci si accorge a meno di non “provocare” la Alfa Romeo Junior Q4, per esempio accelerando di colpo su fondo viscido in uscita da una curva lenta. Ma anche così facendo le reazioni non sono mai brusche.

Q4, una modalità di guida in più
Dal selettore nel tunnel si può scegliere anche la modalità di guida Q4, riservata a questa versione della Alfa Romeo Junior. In tal caso la trazione 4×4 è sempre attiva fino a 30 km/h, e lo rimane anche se la batteria è scarica: questo grazie alla tecnologia Power Looping, che può impegnare continuamente il motore elettrico anteriore come generatore (azionato dal 1.2 a benzina) per alimentare l’unità al retrotreno (immagine qui sotto).

Perciò, nessun rischio di “cali di spinta” nel percorrere lunghe salite innevate, o fangose come è avvenuto durante il test (oltretutto con pneumatici estivi): anche con pendenze importanti si avanza senza difficoltà. Oltre i 30 km/h il sistema torna a privilegiare la trazione anteriore, ma il motore elettrico rimane sempre attivato cosicché – anche qui fino ai 90 orari – l’inserimento del 4×4 avvenga più velocemente.

Alfa Romeo Junior Q4, una ibrida con più volti
La Alfa Romeo Junior Q4 è un’auto dal carattere sfaccettato: ibrida e quindi rispettosa dell’ambiente, ma pure grintosa. Se guidate tranquilli, magari in modalità Advanced Efficiency, secondo il computer di bordo potete spuntare facilmente più 17 km/l di media. E noterete che a bassa andatura il tre cilindri spesso tace come accade sulle full-hybrid, potendo la vettura percorrere brevi tratti in EV alimentata dalla pur piccola batteria di trazione (che come nelle altre versioni è alloggiata sotto il posto guida). Ma andando a cercare guai in Dynamic fra le curve, o in Q4 per sterrati, non aspettatevi altrettanta generosità.

Sa anche essere comoda
È verosimile che il cliente tipo della Alfa Romeo Junior Q4 cerchi una SUV compatta sportiveggiante, con uno sterzo preciso, veloce e progressivo, un impianto frenante dall’azione incisiva e magari un Esp non troppo frettoloso nell’arginare gli accenni di sovrasterzo in rilascio. Bene, qui troverà tutto questo. Di contro, proprio nell’ottica della sportività mi sarei atteso di meglio dal cambio robotizzato, non prontissimo quando si selezionano i rapporti dai paddle nella guida aggressiva. Ma in tutte le altre situazioni l’eDCT6 convince con la sua dolcezza, e con una sesta marcia che sviluppa i 130 orari a circa 2.800 giri permette alla Q4 di affrontare l’autostrada con la souplesse di una piccola GT.

Alfa Romeo Junior Q4: quanto costa e cosa offre
Con un listino che parte da 37.400 euro, la Alfa Romeo Junior Q4 si colloca ben al di sopra della Hybrid da 136 CV (da 29.900 euro) e poco sotto le varianti full electric (minimo 39.500 euro per la “base” da 156 CV, e 48.500 euro la Veloce da 280 CV). Ma va detto che nel caso della Q4 il prezzo include gli optional dei pacchetti Premium, Sport e Techno, per un valore equivalente di svariate migliaia di euro, che fa ricadere nella dotazione standard anche molti dispositivi utili alla sicurezza, quali i fari full-led, gli ADAS che supportano la guida semiautonoma di livello 2, il retrovisore anti-abbagliante e la sempre utile retrocamera a 180°.