La Jaecoo 7 è una SUV cinese di medie dimensioni da poco sbarcata in Italia e già presente nelle concessionarie, dov’è ordinabile al pari della cugina (più compatta, e quasi altrettanto fresca di debutto) Omoda 5. Ma a differenza di quest’ultima – con la quale condivide il motore – la nuova arrivata non c’è soltanto a trazione anteriore ma pure integrale. Ricordiamo che i marchi Jaecoo e Omoda fanno capo al gruppo cinese Chery; in Italia attualmente contano su più di 40 concessionarie con l’obiettivo di superare il centinaio entro l’anno prossimo.
Quattro e mezzo tondi tondi
Rispetto ad altre proposte orientali, la Jaecoo 7 appare più vicina ai gusti europei, e gioca con lo stile boxy dei fuoristrada classici. Troviamo perciò linee tese, cintura alta e spigoli appena stondati, un’ampia mascherina verticale che dona personalità al frontale e anche la finezza delle maniglie retrattili, che quando non sono in uso restano a filo con la carrozzeria. Nell’insieme l’auto appare imponente, al punto da sembrare sembra più grande di quanto non sia: la lunghezza è di 450 cm, per un’altezza di 168 e una larghezza di 187.
Trazione anteriore o 4×4
Al momento la Jaecoo 7 – che sia a trazione anteriore o 4×4 – è proposta esclusivamente con un quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina da 1,6 litri, accreditato di 147 CV a 5.500 giri/min e 275 Nm fra i 1.750 e i 2.750 giri/min. Il propulsore è realizzato internamente dall’azienda cinese, mentre il cambio che lo affianca – un automatico robotizzato a doppia frizione e 7 marce – viene fornito dalla tedesca Getrag. Quest’ultimo non prevede i paddle al volante, ma premendo un tasto si può utilizzare la leva nel tunnel per selezionare manualmente i rapporti.
Gli interni sono ben rifiniti
Entrando nell’abitacolo salta all’occhio Il touchscreen verticale da 13,2” che sembra un tablet appoggiato al centro della plancia: permette di gestire il sistema multimediale e tutte le funzioni di bordo, comprese quelle principali del climatizzatore bizona (i cui controlli restano sempre in primo piano), ed è piacevolmente reattivo e ben definito. Offre la risoluzione HD anche il quadro strumenti, un sottile display da 10,3” ampiamente configurabile (può mostrare anche le indicazioni del navigatore).
Notevole l’attenzione riservata ai materiali, data l’abbondanza di rivestimenti morbidi non solo davanti ma anche nella zona posteriore. Curati i dettagli, tanto nel design, piacevole e ricercato, quanto per la funzionalità: le bocchette d’aerazione sono ben congegnate, il tunnel pone alla giusta altezza il selettore del cambio e la manopola per la scelta della modalità di guida, e i portaoggetti sono funzionali e capienti. Particolarmente potente la piastra per la ricarica wireless dello smartphone, che eroga ben 50 watt e raffredda il dispositivo con un getto d’aria.
Lo spazio non manca
Davanti i centimetri abbondano in tutte le direzioni, e il già citato tunnel fra le poltrone (sotto il quale è ricavata un’ampia mensola accessibile dai lati), pur largo voluminoso, non disturba affatto. Positiva pure la situazione di chi sta dietro, dato che il divano è sagomato per accogliere senza sacrifici anche un eventuale passeggero centrale, tantopiù che il rialzo al centro del pavimento è alquanto modesto.
Completa il quadro un bagagliaio dai contorni regolari, capace di 584/1.349 litri (500/1.265 litri nella AWD) e accessibile tramite portellone elettrico; la soglia a poco meno di 80 cm dal suolo (quota ragionevole, per un SUV), e lo schienale del divano è ripiegabile in due sezioni 60:40. Sollevando il piano di carico si accede alla sede del ruotino di scorta da 17” (accessorio tanto utile quanto sempre più raro nelle vetture attuali), che è ampia e può ospitare anche altro.
Jaecoo 7: i prezzi partono da meno di 34.000 euro
Il listino della Jaecoo 7 brilla per semplicità: la Premium è la versione 2WD protagonista principale di questo test e costa 33.900 euro, mentre per la Exclusive AWD occorrono 37.900 euro. Entrambe offrono una dotazione ipercompleta, che comprende, fra molto altro, anche la regolazione elettrica delle poltrone (incluso il supporto lombare per l’allestimento superiore), i rivestimenti in pelle sintetica, il tetto panoramico in vetro ad apertura motorizzata e una schiera di ADAS basati su telecamere e radar che abilitano la guida semiautonoma di livello 2.
Fra gli elementi che giustificano i 4.000 euro di sovrapprezzo della AWD ci sono pure l’head-up display, l’hi-fi Sony con 8 diffusori invece di 6, i sedili ventilati oltre che riscaldabili (come il volante e il parabrezza), la memoria per il posto guida e il climatizzatore con sensore di qualità dell’aria e filtro PM2.5. Inoltre lo schermo centrale è un po’ più grande (14,8”) e sono previste modalità di guida specifiche per il fuoristrada. Indipendentemente dalla versione, le Jaecoo 7 sono garantite 7 anni o 150.000 km, e l’unico extra non compreso nel prezzo è la vernice diversa dal bianco standard: si può scegliere fra altri nove colori spendendo 600 o 900 euro.