Alla guida della KGM Actyon si sta belli alti, godendo di una buona visuale anteriore (dove lo squadrato cofano aiuta a valutare gli ingombri in manovra) e laterale, mentre dietro le cose non vanno altrettanto bene perché il lunotto non è ampio e dista parecchio dal suolo, e gli estesi montanti che lo abbracciano ci mettono del loro. Insomma, come accade ormai per la quasi totalità delle vetture di questo tipo, nelle manovre ci si affida più che altro alla retrocamera (qui con risoluzione HD) e ai sensori di distanza, presenti anche davanti. Il volante con corona di foggia esagonale risulta, oltre che originale, anche comodo da impugnare.

I 163 CV galoppano dolcemente
Stanti i quasi 1.600 kg di stazza, il pur potente 1.5 fa quel che può per assicurare il brio che serve nei sorpassi e finché non gli si tira il collo non alza la voce. La Casa non dichiara i dati di accelerazione (ma la punta massima sì: 191 km/h), comunque lo spunto da fermo è soddisfacente. Anche perché i 280 Nm di coppia sono spalmati fra i 1.500 e i 4.000 giri/min e il cambio automatico a 6 marce è un loro valido alleato.

KGM Actyon: è rialzata, ma rolla poco
Lo sterzo piuttosto pronto, l’impianto frenante ben modulabile e dall’intervento pastoso, ma soprattutto le sospensioni solide (e con retrotreno multilink), assecondano la guida brillante: la KGM Actyon si corica poco di lato, e trasmette sicurezza grazie pure all’appoggio garantito dalle generose gomme 245/45 R20 (manco a dirlo, anch’esse di serie). In definitiva è una SUV piuttosto agile, qualità non scontata dati i suoi quasi 21 cm di luce a terra: valore degno di una vera off-road e superiore alla media della concorrenza.

Il rovescio della medaglia – prevedibile considerato il buon controllo dei movimenti della scocca e il tipo di gommatura – è qualche contraccolpo quando si passa sulle asperità pronunciate oppure sui dossi rallentatori. Ma al di là di questo il comfort è notevole, perché oltre a essere arioso, l’abitacolo della KGM Actyion è efficacemente isolato dai rumori esterni.

Prendetela con dolcezza
In ogni caso, chi ha pruriti sportivi sappia che il 1.5 della KGM Actyon è più generoso ai bassi e ai medi regimi che non in allungo, e che la trasmissione a modo suo ne rispecchia il carattere: i passaggi di rapporto avvengono con fluidità, ma non sono fulminei neppure ricorrendo ai paddle al volante. E quanto ai consumi, anche guidando tranquilli in modalità Normal (le altre sono la Sport e la Winter) è difficile leggere nel computer di bordo valori superiori ai 10 km/l (il dato omologato WLTP è di 11,7 km/l). In previsione di percorrenze elevate può diventare interessante l’ipotesi bifuel, per la quale si ipotizza un sovrapprezzo di circa 1.700 euro.

KGM Actyon: prezzo e durata della garanzia
Parlando di cifre, KGM Actyon K-Line costa 41.750 euro. Nel prezzo è inclusa la garanzia estesa a 5 anni (3 in più del minimo di legge) o 100.000 km. Ma attenzione: fino a giugno di quest’anno è in vigore la promo lancio che prevede il ribasso a 37.500 euro e la possibilità di finanziamento con rate mensili da 249 euro. Per l’opzione 4×4, alla quale pure gli angoli caratteristici compatibili con qualche sterrato impegnativo (17,6° di attacco e di uscita, 21,4° di dosso) suggeriscono di fare un pensierino, si devono mettere in conto ulteriori 1.900 euro.