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Prova nuova Cupra Formentor 2.0 TSI 333 CV VZ 4Drive – Più sportiva che crossover

2.0 turbo da 333 CV, trazione integrale, torque splitter al retrotreno e un telaio davvero a punto. È un’auto adatta all’uso di tutto i giorni? Certo. Ma qui c’è da divertirsi

Aggiornamenti importanti per la Formentor, sportiveggiante crossover che è nata nel 2020 segnando una tappa importante per il marchio Cupra: è stato il primo modello non derivato da una Seat. Il restyling le regala ulteriore grinta, grazie soprattutto al frontale con profilo che la Casa iberica definisce “shark nose”: ricorda il muso di uno squalo. La vecchia calandra a esagono cede così il posto a un’ampia feritoia e a una griglia a maglie larghe, dando vita a un insieme molto più personale e “tecnico”.

Non è troppo alta e ha tanta grinta

Arrivano pure luci triangolari sotto i fari, che riprendono la forma dei nuovi LED diurni, mentre la fanaleria di coda ingloba ora il logo Cupra nella fascia luminosa a tutta larghezza. Basata sulla piattaforma MQB Evo comune a diversi modelli del gruppo VW – che in questo caso più che in altri rivela una singolare flessibilità di messa a punto – la Cupra Formentor non cambia nelle dimensioni: misura 445 cm di lunghezza per una larghezza di 184 cm, con altezza limitata a 151 cm. Quest’ultimo valore la rende circa mezza spanna più bassa della media dei C-SUV, dai quali questa Cupra prende le distanze tanto nello slancio d’insieme quanto nella dinamica di guida.

In gamma, sia endotermici che ibridi

Le versioni VZ – ossia le veloz, veloce in spagnolo sono le più sportive. E se non fosse esistita la VZ5 con il 2,5 litri a cinque cilindri da 390 CV, la 2.0 TSI 333 CV VZ 4Drive del test, che di cilindri ne ha quattro, sarebbe la Cupra Formentor più potente di sempre. Molte le alternative di motorizzazione: la stessa base 2.0 è declinata nelle varianti da 204, 265 e 300 CV, e ugualmente senza elettrificazione ci sono la 1.5 TSI e la diesel 2.0 TDI, che hanno 150 CV. Chiudono la parata le ibride plug-in da 204 e 272 CV e la mild-hybrid a 48V da 150 CV, tutte basate sul motore 1.5 TSI (in precedenza era il 1.4).

La Cupra Formentor parte da 37.200 euro

Al momento è ufficializzato solo il prezzo della 1.5 mild-hybrid, che è di 39.500 euro, mentre la versione non ibrida, la sola con il cambio manuale anziché l’automatico robotizzato DSG a doppia frizione, dovrebbe partire da 37.200 euro. Notevole la dotazione di base: comprende pure la chiave elettronica, il volante riscaldato, il climatizzatore automatico a tre zone e un pacchetto di ADAS che supporta la guida semiautonoma di livello 2, e che può essere ulteriormente arricchito a pagamento. Fra gli optional dedicati alla Cupra Formentor anche verniciature speciali e con effetto opaco (come l’Enceladus Grey Matt dell’esemplare di questo servizio).

Si respira aria di sport

Gli interni della Cupra Formentor, che ora impiegano anche rivestimenti ecocompatibili, sfoggiano un’impronta corsaiola. Di buona qualità le plastiche, e indovinati i dettagli in tinta a contrasto, come le cornici delle bocchette d’aerazione. L’infotainment si rinnova nel software e nel touchscreen, che cresce da 12” a 12,9” di diagonale e migliora la navigazione fra i menu grazie a inediti widget; a richiesta è integrabile con l’hi-fi da 390 W con 12 diffusori specificamente sviluppato da Sennheiser.

Temperatura dell’abitacolo e volume audio si gestiscono da comandi a sfioramento disposti alla base del display centrale: seppure migliori di soluzioni simili viste altrove, rimangono meno pratici delle classiche manopole. La piccola vasca sotto la consolle ospita la piastra per la ricarica a induzione dello smartphone.

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