La Cupra Formentor è una crossover fatta a modo suo. L’abitacolo fa sentire avvolti e “coinvolti”, e del resto sono giustamente fascianti le poltrone (disponibili anche quelle sportive CUP Bucket). Per capirci, è una di quelle macchine che invitano a guidare stando bassi, vicini al baricentro e all’asfalto. Anche se poi nel traffico urbano viene naturale sollevare un po’ la seduta per sentirsi meno infossati e migliorare la visuale anteriore verso sinistra, che in alcune condizioni risulta limitata dal montante e dall’altezza della linea di cintura.
Cupra Formentor: sportiva con praticità
Tanto per dire che la sensazione è di essere al volante di una coupé, con in più il vantaggio di avere cinque porte, un abitacolo pratico (con vani portaoggetti al posto giusto) e una soddisfacente abitabilità posteriore: sul sagomato divano della Cupra Formentor stanno comodi due adulti. Ma non un eventuale terzo, penalizzato dalla seduta rialzata e dallo sporgente tunnel della trasmissione.
Niente male il bagagliaio (420 litri dichiarati con tutti i posti in uso): la soglia forma un gradino rispetto al piano di carico, ma lo schienale, frazionato 40:60, presenta l’utile botola passante per gli sci.
Voce naturale o con “sound actor”
Una pressione sul pulsante d’avviamento, che è sul volante come il tasto Cupra dei drive mode, e il rauco brontolio del 2.0 TSI che si sveglia mi fa pensare al canto del cigno dell’epoca endotermica. Ma va bene così, finché si troveranno in giro motori come questo. Cambio in Drive e via, la progressione è vigorosa sin dai regimi più bassi, con un allungo convincente fino alla zona rossa del contagiri digitale (la potenza massima è disponibile dai 5.600 ai 6.500 giri).
Nella modalità di guida più sportiva, l’erogazione della Cupra Formentor 2.0 TSI 333 CV VZ 4drive si incattivisce ulteriormente, e in tal caso il rombo del quattro cilindri è rinforzato digitalmente dal sistema sound actor (che può essere escluso): il risultato non è troppo artificiale, ma neppure preferibile alla voce unplugged del quartetto di terminali Akrapovic opzionali.
Dica 333
Puntuali e mai invasivi i controlli elettronici che – complice l’efficacissima trazione integrale – consentono di mettere a terra senza patemi i 333 CV e i 420 Nm di coppia di questa Cupra Formentor. Centrata pure la logica del cambio DSG (con tanto di doppietta in scalata), che se comandato con i paddle al volante “tiene dentro” le marce fino al limitatore come fosse un vero manuale; se solo fosse più pronto in scalata, meriterebbe la lode.
Parametri personalizzabili
A proposito di modalità di guida, qui ci sono anche quella “estrema” denominata Cupra e la Individual, personalizzabile nei parametri. Le regolazioni coinvolgono il Dynamic Chassis Control, con possibilità di scegliere 15 livelli di smorzamento delle sospensioni a controllo elettronico. Presente anche la modalità Drift, che facilita l’innesco e (relativamente) la gestione delle derapate, ma d’altronde, chi va in pista, qui si trova il pulsante per disinserire l’ESC a portata di dita sul tunnel…
Un paio di frizioni in più
Chicca della trasmissione integrale 4Drive è il torque splitter sull’asse posteriore, un sistema che mediante due distinte frizioni elettroidrauliche ripartisce la coppia fra le ruote migliorando il comportamento in curva. E non è solo teoria. Il test comprendeva un tortuoso tratto di strada chiuso al traffico dove ho potuto saggiare l’equilibrio della Cupra Formentor 2.0 TSI 333 CV VZ 4drive: a dispetto degli oltre 1.640 kg in ordine di marcia, la macchina mostra pochissima inerzia, digerisce senza sbavature i trasferimenti di carico e non cede al beccheggio neppure quando si sbagliano i conti e si è costretti a togliere ridare trazione nel bel mezzo di una curva.
Lo sterzo, pronto e solido, permette di indirizzarla in traiettoria con rigore e precisione, con le gomme 245/40 R19 che assicurano tutta la tenuta che ci si aspetta e un impianto frenante che mi è parso all’altezza: la Cupra Formentor 2.0 TSI 333 CV VZ 4drive, al posto dei dischi anteriori da 18”, può avere rotori da 375 mm x 36 mm abbinati a pinze Akebono a 6 pompanti.
Sa anche far finta di nulla
L’impostazione così nettamente orientata al piacere di guida – qualità che sembra ormai demodé anche in modelli che in origine ne facevano un vessillo – non pregiudica la versatilità: la Cupra Formentor 2.0 TSI 333 CV VZ 4Drive sa essere anche comoda in autostrada (a velocità di crociera disturba solo qualche fruscio, mentre il 2.0 russa in settima marcia), e in città se la cava coi suoi ingombri ragionevoli e con le telecamere d’ordinanza. Certo, questa versione top specs chiede benzina in proporzione a ciò che offre, ma guidando con la giusta attenzione si riescono a fare più di 12 km/l: di fronte a una carta d’identità che riporta 4,8 secondi nello 0-100 e 250 km/h di punta autolimitata, ci si può stare.