La prima sensazione che si ha mettendosi alla guida della Skoda Kodiaq PHEV è che la Casa boema abbia fatto un ottimo lavoro su tutto quanto può contribuire al comfort. A cominciare dall’insonorizzazione: fruscii e rotolamento delle gomme si sentono appena e, anche quando non si viaggia in elettrico e dunque interviene il 1.5 turbo, lo fa senza mail alzare troppo la voce.

E questa sua caratteristica è indipendente dal fatto che decidiate o meno di metterlo alla frusta, magari divertendovi pure a selezionare le sei marce del cambio DSG – sempre rapido e puntuale – tramite i paddle al volante (altro elemento di serie nella Sportline 130 Edition). La posizione di guida rialzata favorisce la visibilità: anche in ambiente urbano si fa in fretta a prendere le misure.

Sente poco il peso extra
La versione plug-in hybrid della Kodiaq, come accennato, utilizza una batteria di capacità elevata e di conseguenza pesante: per la precisione, sono 173 kg extra che fanno lievitare la massa complessiva della vettura oltre i 1.800 kg. Ma questo non sembra influire più di tanto sull’handling, almeno finché non si pretende di usare questa Skoda Kodiaq come una sportiva.

Dotata di uno sterzo solido ma non molto diretto, fra le curve la vettura è bilanciata e neutra; ben controllato il rollio, che si riduce ulteriormente con le sospensioni a controllo elettronico del Dynamic Chassis Contro Plus (910 euro). E la gommatura 235/45 R20, parte dell’allestimento Sportline 130 Edition, trasmette la sensazione che i limiti di tenuta siano elevati.

Una coppia affiatata
In modalità ibrida l’elettronica gestisce i due motori per ottenere il miglior compromesso fra efficienza e prestazioni. Così se da un lato la Skoda Kodiaq PHEV promette lo 0-100 km/h in 8,4 secondi e 210 km/h di velocità massima (valori verosimili), dall’altro riesce effettivamente a sfruttare parecchio la trazione solo elettrica e ad accontentarsi di poca benzina. Tanto che su percorsi extraurbani è normale leggere sul display percorrenze superiori ai 50 km/l. Scontato che ad accumulatore scarico la musica cambi, perché in quel caso il pur efficiente 1.5 deve lavorare di più: in tal caso una media di 15-16 km/l da computer di bordo è da ritenersi un buon risultato.

Skoda Kodiaq PHEV: oltre 100 km a zero emissioni
Se si seleziona la modalità di trazione solo elettrica, la Skoda Kodiaq PHEV promette di poter percorrere a emissioni zero fino a 124 km. Sempre stando a quanto riportato dalla strumentazione della vettura, guidando col piede destro leggero non dovrebbe essere difficile superare i 90 km reali. Peraltro, in modalità EV la vettura rimane piuttosto briosa: il motore elettrico da solo può spingerla fino a 140 km/h. Per quanto riguarda la ricarica, infine, il sistema accetta fino a 11 kW in corrente alternata e fino a 50 kW nominali in continua. Nel secondo caso i dati ufficiali parlano di 26 minuti di attesa per ripristinare il livello dal 10 all’80%: un elemento a favore per chi con una PHEV viaggia spesso in autostrada.