Crescono i contenuti, non il prezzo delle auto marchiate Dacia. Anzi, a quanto pare, proprio l’ottimo rapporto qualità prezzo è il motivo per cui quasi 3 Italiani su 100 scelgono di mettersi in box un’auto del marchio rumeno di proprietà Renault.LIVEDacia conferma anche per il 2016 la sua vocazione al risparmio con l’arrivo del nuovo motore GPL, 900 cc di cilindrata, turbo, Euro 6, in grado di sviluppare 90 cavalli di potenza massima, che manda in pensione il 1.2 aspirato da 75 cv.D’altra parte, l’alimentazione a GPL viene scelta da quasi la metà dei clienti italiani di Sandero e quindi è naturale che la Casa cavalchi questo successo proponendo ora un moderno tre cilindri di piccola cubatura, disponibile su Sandero, Sandero Stepway e Logan MCV.Noi lo abbiamo provato sulla Sandero Stepway, auto lanciata nel 2009 e rivisitata nel 2012, che rappresenta il 52% delle vendite della gamma Sandero (quest’ultima che fa quasi il 40% dell’intero mercato Dacia). La Stepway ha uno stile grintoso, ispirato al mondo delle crossover e un equipaggiamento base di tutto rispetto, che comprende climatizzatore, Media Nav Evolution, cerchi FlexWheel da 16’, cruise control, vetri elettrici.La Sandero con il nuovo turbo GPL costa 500 euro in più della più tradizionale versione 0.9 Tce a benzina e quindi i prezzi della bi-fuel partono da 9.500 euro e arrivano a 12.200 euro per la più ricca Stepway. Il nuovo motore non è l’unica novità di Dacia per il 2016. Presto infatti arriverà, sempre per i modelli Logan MCV, Sandero e Sandero Stepway, la nuova trasmissione robotizzata Easy-R a 5 rapporti, che si affianca al tradizionale cambio manuale a 5 marce.A detta della Casa l’inedita unità elettroattuata non inciderà sui consumi, che restano molto bassi. Si parla infatti di un consumo medio per il tre cilindri turbo benzina 0.9 TCe GPL di 6,5 litri per 100 km.DRIVELa versione Stepway ha l’allestimento più ricco della gamma Sandero, visto che comprende sistema multimediale con navigatore e display a colori da 7 pollici, alzacristalli anteriori e posteriori elettrici, barre sul tetto, climatizzatore, Cruise control, ESP ma siamo pur sempre su un’auto low cost, senza fronzoli che bada al sodo e quindi all’interno la Stepway si mostra con uno stile decisamente sobrio.I sedili anteriori sono piuttosto ampi e comodi, anche se poco sagomati. Anche dietro lo spazio non manca e l’abitabilità è quindi complessivamente molto buona. Il bagagliaio vanta ben 320 litri di capacità e sono davvero poche le “segmento B” che riescono a fare meglio. Il sedile del guidatore è regolabile in altezza e così pure il volante, a cui manca però la regolazione in profondità.In marcia, dal motore non giungono vibrazioni né rumori – il tre cilindri turbo è molto silenzioso – ma alle alte velocità il fruscio dovuto alla penetrazione dell’aria risulta un tantino fastidioso.La vera novità della Stepway 2016 è dunque il motore turbo GPL 0.9 TCe a tre cilindri che, rispetto al vecchio 1.2 aspirato, è migliorato sotto ogni aspetto. Nonostante in prospettiva downsizing la cilindrata si sia ridotta da 1.149 a 898 cc, la potenza è aumentata, passando da 75 a 90 cavalli, e così pure la coppia, che da 105 Nm passa a 140 Nm. Valore quest’ultimo tanto più interessante se si pensa che il picco di coppia ora si raggiunge ad appena 2.250 giri, mentre prima bisognava attendere i 4.250.Il risultato della somma di questi fattori è un motore piacevolmente regolare e pieno ad ogni regime di giri, fatta salva un po’ di pigrizia sotto i 2.000 e un leggero ritardo nella risposta dell’acceleratore. Di certo poi la potenza non è da capogiro e la voglia di affondare il pedale dell’acceleratore talvolta si fa sentire. E’ meglio però non farlo, se si vuole mantenere il livello dei consumi su quanto dichiarato dalla Casa (6,5 litri per 100 Km con emissioni di 103 g CO2/Km).Il cambio della versione in prova è il classico cinque marce manuale (per l’elettroattuato bisogna attendere ancora qualche mese). La corsa della leva è piuttosto lunga ma gli innesti sono precisi.Su strada il comportamento della Sandero Stepway risulta neutro e prevedibile. E’ facile da manovrare, visti anche gli ingombri e le linee regolari. Pur non eccellendo sotto alcun punto di vista – non è certo un’auto sportiva – al volante trasmette sempre un buon senso di sicurezza e di controllo.Le sospensioni risultano un po’ secche sullo sconnesso ma per il resto fanno il loro dovere e risultano nel complesso confortevoli. Lo sterzo infine è molto morbido, il che significa grande comfort in città ma allo stesso tempo risulta talvolta poco consistente nelle altre situazioni.