Al centro di una campagna di lancio che sottolinea la volontà Mercedes di continuare a recitare un ruolo da assoluta protagonista nei vari segmenti legati al mondo SUV – e non a caso “SUV Attack” è lo slogan prescelto -, le nuove GLE & GLE Coupé hanno il compito, rispettivamente, di sostituire la gloriosa ML e di sfidare la BMW X6. Entrambi gli obiettivi non sono facili: il primo perché la ML, sigla che scompare definitivamente dalla gamma Mercedes-Benz, ha venduto nella sua carriera 1.500.000 unità, 60.000 delle quali in Italia; il secondo perché il modello che ha creato il segmento è consolidato e apprezzato.La nuova GLE è proposta con motorizzazioni Diesel e benzina, nonché con una soluzione ibrida (GLE 500 Plug-in). Si parte con la GLE 250 d con motore quattro cilindri di 2.143 cc, potenza di 204 cv (150 kW) e trazione su due o quattro ruote motrici (4MATIC). I 6 cilindri delle GLE 350 d 4MATIC garantiscono 258 cv. Si passa all’alimentazione a benzina con la GLE 400 4MATIC da 333 cv e la GLE 500 4MATIC, con l’otto cilindri da 435 cv e 700 Nm di coppia. L’interpretazione AMG si basa sul noto V8 biturbo di 5.461 cc, nelle due configurazioni da 557 cv di potenza (Mercedes-AMG GLE 63 4MATIC) e 585 cv (Mercedes-AMG 63 S 4MATIC). Infine l’ibrido, che affianca ai 333 cv del motore 6 cilindri l’unità elettrica da 116 cv, per un totale di 449 cv. I prezzi partono da 58.440 euro per la GLE 250 d per arrivare ai 131.770 della più potente delle versioni AMG.Cinque i programmi di marcia: Individual, Comfort, Slippery, Sport e Sport+, tutti selezionabili in modo rapido con un apposito selettore posto al centro della console. Modificano parametri quali l’erogazione del motore, la risposta del cambio e dello sterzo, nonché l’assetto sulle versioni con sospensioni pneumatiche Airmatic.La gamma GLE Coupé, considerata la vocazione decisamente premium, è meno estesa e più preziosa: GLE 350 d 4MATIC da 258 cv come versione d’accesso, per poi passare alle motorizzazioni benzina, con potenze da 333 a 585 cv e motori a 6 e 8 cilindri. Salgono ovviamente i prezzi: da 70.050 a 139.370 euro.L’inizio è di quelli che non si dimenticano: al volante della Mercedes-AMG GLE 63 4MATIC Coupé percorriamo parte dell’itinerario teatro della prova. Dalla stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella guideremo fino a Castelfalfi, lungo la direttrice a scorrimento veloce Firenze-Pisa-Livorno, per poi abbandonarla e godere delle eccezionali prestazioni dell’auto nel tratto di misto veloce che scorre tra le colline. Il V8 biturbo non ha bisogno di presentazioni ma è sempre un piacere descriverne le caratteristiche tecniche: proposto in due versioni che differiscono per la pressione di sovralimentazione, propone potenze di 557 e 585 cv, con coppia massima rispettivamente di 700 e 760 Nm. Minime le differenze di prestazioni: 0-100 km/h in 4,3 oppure in 4,2 secondi, grazie ai propulsori realizzati ciascuno da un singolo operatore della fabbrica AMG, secondo la filosofia “One man, one engine”. Il cambio è il noto 7G-TRONIC Speedshift Plus AMG, che è possibile utilizzare anche in modalità manuale tramite i comandi al volante. Per risparmiare carburante in modalità Comfort è disponibile la funzione Sailing, che tra 60 e 160 km/h, quando il guidatore non preme l’acceleratore, interrompe la catena cinematica: scendono i giri del motore e l’auto avanza con il minor attrito possibile. La trazione integrale 4MATIC privilegia – e non potrebbe essere diversamente considerata la tipologia di clienti che acquistano AMG – la ripartizione della coppia motrice al retrotreno (60%). Infine una nota sull’assetto: il programma Sport del Dynamic Select cambia la risposta degli ammortizzatori, più rigida, e abbassa l’altezza della vettura di 15 mm; le sospensioni pneumatiche in programma Sport+ riducono di altri 10 mm la distanza dal suolo. Su strada, a dispetto della mole dell’auto, la GLE Coupé mette in mostra un assetto molto efficace, che permette di (provare a) sfruttare le prestazioni del motore: sempre prevedibile nelle reazioni e mai così rigida da diventare scomoda, questa Coupé esclusiva è precisa nell’inserimento in curva, e relativamente rapida nei cambi di direzione. La posizione di guida nettamente sopraelevata offre una visuale ampia e completa della strada, contribuendo a consolidare il già elevato feeling trasmesso dalla vettura. L’unico piccolo disagio è rappresentato dai montanti del lunotto, tanto inclinati e bassi da costringere a qualche cautela nel momento in cui si entra nell’abitacolo. I comandi, specie quello rotante che presiede alle funzioni Dynamic Select, si rivelano intuitivi, e richiedono tempi di apprendimento tutto sommato limitati. Sospinti dall’esuberanza del V8 biturbo, completato dall’eccezionale cambio 7G-TRONIC Speedshift Plus AMG, rischiamo di dimenticare la ricca dotazione di dispositivi di sicurezza: tra quelli di serie citiamo l’Adaptive Brake e il Collision Prevention Assist Plus, che non solo avvisa dell’avvicinarsi di un ostacolo ma, entro determinati intervalli di velocità, provvede automaticamente a frenare se necessario.Dopo il tempo delle emozioni viene il tempo della concretezza, rappresentata dalla nuova GLE. Il comportamento dinamico dell’auto è molto più pacioso di quello della Coupé: le reazioni allo sterzo sono meno rapide, l’assetto decisamente più morbido, orientato al comfort anche quando si sfrutta il Dynamic Select per enfatizzare la sportività dell’auto. Il breve viaggio a bordo della GLE – una presa di contatto decisamente rapida – mette in evidenza le sue principali qualità: comfort, spazio a bordo, dotazione ricca già nelle versioni base. Si comincia con la Executive, che in Mercedes definiscono “no frills” e che però propone di serie l’Active parking assist con Parktronic, per passare alla Sport con cerchi da 19″ e Intelligent Light System; la Exclusive monta le sospensioni pneumatiche Airmatic, la Premium i cerchi AMG da 20″, mentre la Exclusive Plus sfoggia il pacchetto di assistenza guida Plus. Lusso per la Premium Plus, che aggiunge i sedili sportivi in pelle Nappa.