Volkswagen GX3
Ha linee modernissime, eppure la concept Volswagen GX3 ha quasi vent’anni sulle spalle: era, infatti, il 2006 quando fu esposta al Salone di Los Angeles. Da buona three-wheeler puntava sul peso piuma (570 kg). Così prometteva 5,7 secondi nello 0-100 e 200 km/h di velocità massima anche senza un motore da urlo: a muoverla, un quattro cilindri a benzina da 1,6 litri che, attraverso un cambio manuale e una finale a catena, scaricava 127 CV e 152 Nm sull’enorme ruota posteriore gommata 315/30 R18. Quest’ultima era montata su uno scenografico monobraccio, mentre le sospensioni anteriori erano a doppio braccio oscillante.

Nell’essenziale abitacolo spiccavano i sedili sportivi con cinture a cinque punti, un volante a tre razze con corona schiacciata inferiormente, la strumentazione al centro della plancia e il pomello del cambio a forma di pallina da golf, un omaggio alla stirpe delle Golf GTI. E c’era pure un mini-baule da 80 litri. La GX3 non ha avuto un futuro produttivo, ancorché all’epoca si fosse parlato di prezzo aggressivo (17.000 dollari, meno di 15.000 euro al cambio attuale) e di possibile destinazione al car-sharing, concetto a quei tempi ancora non comune.
Campagna T-Rex RR
Morgan Super 3
Polaris Slingshot
Vanderhall Venice