È l’unico auto show di caratura internazionale ad avere cadenza annuale, si svolge all’inizio dell’anno, un momento clou per la presentazione delle novità e, soprattutto, è un evento “neutrale”: ospitato da un Paese non schierato come la Svizzera, oltretutto privo di Case costruttrici nazionali così da far sentire a proprio agio i brand del mondo intero. Il Salone di Ginevra ha tutti gli ingredienti per confermarsi, ancora una volta, una ricetta di successo, come dimostrano la partecipazione di tutti i principali costruttori e la raffica di novità attese al debutto sulle rive del lago Lemàno. Un evento planetario giunto all’87esima edizione e che si appresta ad aprire i battenti al pubblico giovedì 9 marzo.La prima edizione nel 1905Visitabile dal 9 al 19 marzo – le giornate riservate alla stampa sono previste il 7 e l’8 marzo – il Salone di Ginevra vanta una storia ultracentenaria, dato che la prima edizione risale al 1905. Quest’anno sono previste ben 148 novità tra anteprime mondiali ed europee, un vero e proprio record, spaziando dalle supercar alle SUV, fenomeno di mercato del momento, dalle city car alle ammiraglie, dalle 4×4 alle multispazio senza dimenticare trend trainanti come la guida autonoma, la multimedialità e la sostenibilità dei sistemi propulsivi.Aperto 10 ore al giornoIl Salone di Ginevra resterà aperto dalle 10 alle 20 nei giorni infrasettimanali e dalle 9 alle 19 il sabato e la domenica. Il costo del biglietto per gli adulti è di 16 franchi (15 euro), ridotto a 9 franchi (8,50 euro) per i ragazzi da 6 a 16 anni e gli anziani. Le comitive composte da almeno 20 persone pagano 11 franchi. L’ingresso dopo le 16 dà diritto a uno sconto del 50%. I ticket sono acquistabili in loco oppure online sul sito www.gims.swiss.Palexpo a nord ovest della cittàIl Palexpo di Ginevra, sede del Salone, è situato a nord ovest della città, vicino all’aeroporto e lungo la riva sinistra del lago Lemàno. È raggiungibile in auto sfruttando i parcheggi limitrofi (la sosta costa 20 franchi al giorno) e le navette di collegamento con il quartiere fiera. Quanti utilizzano il tunnel del Gran San Bernardo nei giorni del Salone possono usufruire del ritorno gratuito in Italia entro 3 giorni, presentando all’ingresso del traforo svizzero il biglietto di andata e di accesso al Palexpo. Chi preferisce il treno beneficia della vicinanza (3 minuti a piedi) della stazione di Ginevra Aeroporto dal Padiglione numero 7, mentre optando per l’aereo si atterra in prossimità della fiera, tanto da percorrere un tragitto di non più di 10 minuti a piedi.Pernottamento e ingresso da 78 euroL’ufficio del Turismo di Ginevra e l’Ente Fiera propongono soluzioni d’ingresso e pernottamento a partire da 83 franchi (78 euro). Qualora si risieda in città, l’autobus N.5 (Thônex-Vallard-Palexpo-Arena-Airport) collega il centro con il Palexpo in 20 minuti con una frequenza di circa 5 minuti. Gli altri autobus (N.10, 23, 28 e 57) raggiungono comunque l’aeroporto, molto vicino – come accennato – alla fiera. Non resta che augurare buon Salone a tutti, sia a quanti lo visiteranno di persona, sia a coloro che lo seguiranno attraverso il nostro speciale e le pagine di RED.