fbpx

Volkswagen Golf GTI Cabriolet: ama la tradizione

La nuova sportiva open air di Wolfsburg è basata sulla sesta generazione della media tedesca. Il 2.0 turbo eroga 220 cv e garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi.

Viviamo strani giorni, non c’è che dire. Debutta infatti la nuova Golf GTI Cabriolet. Sin qui nulla d’insolito. L’anomalia consiste nel fatto che la sportiva open air di Wolfsburg non è basata sulla più recente generazione della media tedesca, vale a dire la settima serie, bensì sul precedente modello…
La più attesa delle cabrio Volkswagen può contare su alcuni interventi estetici che la differenziano dal passato, concentrati principalmente a livello della calandra e della griglia a nido d’ape, cui si accompagnano inediti cerchi in lega da 17 o 18 pollici, paraurti rivisti e minigonne maggiormente pronunciate. Per rendere ancor più sportivo l’aspetto della vettura, sono disponibili come optional lo spoiler posteriore e la capote – da tradizione in tela – di colore rosso. Modifiche di dettaglio in abitacolo, dove debuttano un nuovo volante multifunzione e il restyling delle leve del freno a mano e del cambio.
Sotto il cofano pulsa il consueto 4 cilindri 16V di 1.984 cc a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore, forte della fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico e accreditato di 220 cv. 2.0 TSI che lavora in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione DSG a 6 rapporti e consente di scattare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. Confermata la presenza sia delle sospensioni a controllo elettronico DCC, sia del sistema XDS che, tramite interventi mirati sulle singole pinze dei freni, simula l’azione di un differenziale autobloccante. Prezzi, in Germania, da 37.000 euro.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande