In Volkswagen non escludono di poter mettere in vendita Maggiolino, Golf classic (la Golf I o la Golf II) e Safari (un “torpedone” prodotto fra il 1969 e il 1983 con nomi diversi in base ai mercati) con motore elettrico. Piano con gli entusiasmi, però, perché da Wolfsburg non è arrivata alcuna conferma, se non un indizio, per quanto importante: sono stati depositati i nomi e-Beetle, e-Golf Classic ed e-Safari. A svelarlo, il magazine inglese Autoexpress.
In realtà c’è anche un altro “precedente” importante: l’e-Kafer (nome tedesco del Maggiolino) presentato dal partner di Volkswagen Veicoli Commerciali – eClassics – al Salone di Francoforte del 2019.
L’e-Bulli è già realtà
E se siete tra quelli che pensano che Volkswagen non avrebbe interesse a rimettere in vendita modelli storici, beh, tenete conto che non si tratterebbe della prima volta. Il 30 di marzo, infatti, la Casa tedesca ha ufficializzato la commercializzazione dell’e-Bulli. Realizzato da eClassics, sarà offerto a partire da 64.900 euro. Insomma, la via è stata aperta e ora non resta che seguirla.
Meccanica della e-up!?
Dettagli tecnici sulle eventuali e-Beetle, e-Golf Classic ed e-Safari, per il momento, non se ne conoscono. Anche perché, appunto, Volkswagen non ha rilasciato comunicazioni in merito. I colleghi di Autoexpress – sulla base dei dati dell’e-Kafer – ipotizzano che la meccanica utilizzata potrebbe essere quella della e-up!: 83 cv di potenza e batteria da 40 kWh di capacità.
Non è da escludere, però, che almeno per la Golf Classic (che non si sa ancora se corrisponda alla Golf I o alla Golf II) Volkswagen osi un po’ di più. Magari – ma siamo nel campo dei sogni – si potrebbe pensare a una e-GTI, con qualche cv in più.