Il dress code per partecipare è singolare: giacca e cravatta per gli uomini e abbigliamento estroso per le signore. Più di ogni altro requisito, però, conta presentarsi al via in sella a una Brompton. Sì, perché è dedicato ai possessori di questi mezzi l’originale Brompton World Championship, un circuito di gare internazionale che ha dato modo al marchio Made in London, attivo dal 1975, di farsi conoscere in tutto il mondo per la sua produzione di bici pieghevoli, con un ingombro ridotto a un terzo delle misure standard. Anche l’ex cronoman britannico David Millar, che aveva già verificato la praticità delle Brompton nel tempo libero, si è fatto conquistare da questa speciale competizione, commissionando un paio di modifiche al modello base per migliorare le sue prestazioni e andare ancora più veloce. Così è nata la collaborazione Brompton-Millard, che ha portato alla creazione del modello “da corsa” CHPT3. La superleggera CHPT3 è diventata protagonista di una produzione limitata a 500 unità, che riflettono lo stile sportivo con cui David Millar, vincitore, tra gli altri, di due medaglie d’argento ai Mondiali a cronometro, ha contraddistinto la sua linea di abbigliamento. Passando alle specifiche della Brompton CHPT3, disponibile nelle versioni con manubrio S2 e S6, oltre a distinguersi per la colorazione sportiva (rosso, nero e grigio brillanti) la bici è equipaggiata con telaio superleggero, carro posteriore e forcella in titanio, copertoni Schwalbe Kojak, manopole Ergon GA2 e sella Brooks Cambium. Il prezzo del modello S2 è di 2.230 euro, mentre per avere la versione S6 occorrono 2.380 euro.