Sono l’anello di congiunzione tra le Mtb e le biciclette da strada, quindi sapevamo che sarebbe arrivato anche per loro il momento di motore e batteria. A dire il vero già un paio di anni fa qualcuno ci aveva provato, ma erano stati timidi approcci. Ora anche le Case più importanti hanno deciso che i tempi sono maturi e il mercato è pronto ad accoglierle.
PROGETTO NUOVO
Anche se la versione :ON (sigla con cui Canyon identifica i suoi modelli “assistiti”) si ispira chiaramente alla Grail tradizionale, è nata su un foglio bianco. Si tratta di un progetto nuovo, realizzato intorno alla recente drive unit Bosch Performance Line CX, giunta alla quarta generazione. Della Grail riprende il caratteristico cockpit Double Decker, con quel disegno a biplano che tanto ha fatto discutere, e il reggisella “bifido” VCLS 2.0. Se ne discosta però a partire dalla geometria, più rilassata e pensata per rendere facile la vita a chi ha poca esperienza di sella. Scende il reach e cresce lo stack, così da ottenere una posizione in sella un po’ più eretta, aumenta anche l’interasse (+ 20 mm), per offrire ancora più stabilità e diminuisce, di conseguenza, la lunghezza dell’attacco manubrio. Come filosofia Canyon, c’è una grande varietà di taglie (da 2XS a 2XL), con le tre più piccole equipaggiate con ruote da 650b (27,5”), ritenute più funzionali alle quote dei telai.
TANTA COPPIA
La scelta degli ingegneri Canyon è caduta sul motore Bosch, un high torque accreditato di 85 Nm di picco di coppia e di un supporto pari al 340% in modalità Turbo. Si tratta di un motore progressivo, ossia settato per offrire maggior supporto quando si spinge di più, caratteristica più evidente nelle modalità Sport e Turbo, mentre in Eco e Tour la risposta è meno influenzata dalla cadenza e più lineare. La batteria è integrata nel tubo obliquo e può essere caricata anche senza rimuoverla. Il tempo di una ricarica completa si aggira intorno alle otto ore.
ALLESTIMENTI RICCHI
Tutte le versioni in catalogo hanno telaio in fibra di carbonio, scelta fatta sia per una maggior libertà costruttiva, sia per contenere il peso: meno di 16 kg per la Grail:ON CF 8 eTap, 16,7 kg per la CF 8 e 17,1 kg per la CF 7, disponibile anche in versione donna. La componentistica è specifica da e-Gravel, come le ruote DT Swiss HG in fibra di carbonio (nell’allestimento top), le gomme Schwalbe G-One Bite da 50 mm (10 mm in più rispetto alla versione muscolare) e i freni a disco con rotori da 160 mm (ma è possibile montarne anche da 180 mm).
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO AL TOP
C’era da aspettarselo. La politica dei prezzi di Canyon, che trae vantaggio anche dalla vendita esclusivamente online, si riflette su un ottimo rapporto qualità/prezzo, che permette di contenere il costo della esoterica Grail:ON CF 8 eTap in 5.999 euro, si scende a 5.299 euro per la Grail:ON CF 8 e ancora più in basso per la entry level ella famiglia Grail:ON, la CF 7, per la quale occorrono 4.999 euro.