Ancora freschi e carichi dagli sterrati della Gravel Road Challenge, ci capita questo fulmine a ciel sereno… Dopo avere fatto acquisti in Germania, assicurandosi l’esoterica THM Carbones (factory specializzata in componentistica di altissima gamma in fibra di carbonio), 3T sforna “Exploro”, il primo telaio della sua storia. Non un telaio qualunque, ma un prodotto espressamente dedicato al mondo gravel. Un gioiellino appresso al quale in realtà stava già lavorando da tempo e che, dietro un approccio assai semplice, racchiude soluzioni raffinate e tanta tecnologia. La riflessione, disarmante nel suo essere scontata, è che una bicicletta gravel deve essere disegnata per andare veloce a basse velocità ed essere aerodinamica anche piena di fango e con due borracce…
 Se sulla carta sembra tutto molto intrigante, sappiate che nel mondo reale le cose diventano ancora più interessanti, visto che gli uomini 3T promettono un risparmio di 7 Watt a 20 miglia orarie (32 km/h) o 24 Watt a 30 miglia orarie (48 km/h), rispetto a un telaio con tubi a sezione tonda della stessa misura e con la medesima geometria, in tutte le condizioni, sporco o pulito, con gomme road o gravel o mtb, con o senza borracce… caratteristica che in 3T hanno addirittura registrato con un marchio, RealFast.Il passaggio cavi è interno e, a seconda del tipo di trasmissione scelto (Di2, eTap, meccanica, 1x o 2x), si abbina uno dei guida-cavi specifici, forniti con il kit. Per il freno a disco posteriore è previsto l’attacco post-mount per rotori da 160 mm mentre, sul lato opposto, troviamo il forcellino del cambio amovibile, soluzione scelta per facilitare le fasi di montaggio/smontaggio della ruota. Entrambi i perni sono passanti, da 12 mm dietro e 15 mm all’anteriore e la scatola movimento è un classico BB386Evo.
Se sulla carta sembra tutto molto intrigante, sappiate che nel mondo reale le cose diventano ancora più interessanti, visto che gli uomini 3T promettono un risparmio di 7 Watt a 20 miglia orarie (32 km/h) o 24 Watt a 30 miglia orarie (48 km/h), rispetto a un telaio con tubi a sezione tonda della stessa misura e con la medesima geometria, in tutte le condizioni, sporco o pulito, con gomme road o gravel o mtb, con o senza borracce… caratteristica che in 3T hanno addirittura registrato con un marchio, RealFast.Il passaggio cavi è interno e, a seconda del tipo di trasmissione scelto (Di2, eTap, meccanica, 1x o 2x), si abbina uno dei guida-cavi specifici, forniti con il kit. Per il freno a disco posteriore è previsto l’attacco post-mount per rotori da 160 mm mentre, sul lato opposto, troviamo il forcellino del cambio amovibile, soluzione scelta per facilitare le fasi di montaggio/smontaggio della ruota. Entrambi i perni sono passanti, da 12 mm dietro e 15 mm all’anteriore e la scatola movimento è un classico BB386Evo. Le qualità aerodinamiche di un telaio sono ben accette, ovvio, ma se vi si abbina anche una posizione in sella efficace ed efficiente è ancora meglio. La geometria della Exploro è realizzata proprio per questo, per garantire una pedalata aggressiva ma confortevole, con una combinazione di angolo sterzo/trail tale da offrire maneggevolezza e precisione sia on, sia off-road.Sono stati previsti alcuni accorgimenti raffinati come gli attacchi sul toptube compatibili con le bento box da triathlon o le borse X-Lab, Dark Speed e Apidura; vi è la possibilità di scegliere fra due configurazioni di montaggio dei portaborraccia, ossia due sui tubi verticale e obliquo oppure uno solo, fissato più in basso, sul tubo obliquo.La compatibilità con la guarnitura prevede un massimo di 36/50 denti nel caso di doppia corona e 46 o 50 denti nel caso di corona singola offset o flat.
Le qualità aerodinamiche di un telaio sono ben accette, ovvio, ma se vi si abbina anche una posizione in sella efficace ed efficiente è ancora meglio. La geometria della Exploro è realizzata proprio per questo, per garantire una pedalata aggressiva ma confortevole, con una combinazione di angolo sterzo/trail tale da offrire maneggevolezza e precisione sia on, sia off-road.Sono stati previsti alcuni accorgimenti raffinati come gli attacchi sul toptube compatibili con le bento box da triathlon o le borse X-Lab, Dark Speed e Apidura; vi è la possibilità di scegliere fra due configurazioni di montaggio dei portaborraccia, ossia due sui tubi verticale e obliquo oppure uno solo, fissato più in basso, sul tubo obliquo.La compatibilità con la guarnitura prevede un massimo di 36/50 denti nel caso di doppia corona e 46 o 50 denti nel caso di corona singola offset o flat. La Exploro è disponibile solo come kit, comprendente telaio, forcella e reggisella, declinato in due versioni, LTD e Team, che differiscono per la forcella, il peso (950 g la prima e 1.150 g la seconda), il prezzo (4.200 euro contro 3.000 euro) e il colore (Stealth Black e Racing White).
La Exploro è disponibile solo come kit, comprendente telaio, forcella e reggisella, declinato in due versioni, LTD e Team, che differiscono per la forcella, il peso (950 g la prima e 1.150 g la seconda), il prezzo (4.200 euro contro 3.000 euro) e il colore (Stealth Black e Racing White).
 
								