Non è una novità assoluta il gruppo elettronico senza fili: nel 1999 ci aveva già pensato la francese Mavic con Mektronic, progetto poi abbandonato forse perché in sistema di collegamento tra comandi deragliatori – tramite onde radio – era soggetto a troppe interferenze.Il gruppo SRAM wireless non ha ancora un nome ma la frequenza con cui sempre più atleti lo stanno testando in diverse gare Pro in giro per il mondo ci fa pensare che presto farà la sua comparsa sul mercato.Dalle immagini “rubate” da Bikeradar si notano due leve-pulsante che a quanto pare una volta premute a destra o a sinistra, gestiscono la salita e la discesa della catena sulle corone e lungo la cassetta.Il sistema sarà certamente più affidabile del vecchio Mavic grazie al collegamento bluetooth, che permetterà di associare il gruppo al proprio ciclocomputer e metterlo quindi al riparo da disturbi esterni.Quali sono i vantaggi di una trasmissione di tipo wireless? Meno buchi nel telaio, meno fili e quindi meno manutenzione oltre che facilità di montaggio.Gli svantaggi? Non ce ne viene in mente nessuno, se non che ogni componente, cambio, deragliatore e comandi, deve essere dotato di una batteria autonoma.