Dopo averle assaggiate sull’asfalto di Monza nel corso della 12H Cycling Marathon, abbiamo avuto il piacere di poterle avere per un long test così da verificare le promesse dei camici bianchi Vittoria. Il lavoro è stato intenso: tre mesi di strapazzi dalle Alpi alla Bassa, con il sole e sotto la pioggia, in allenamento e in gara.Le Qurano sono ruote racing realizzate in materiale composito Carbonio e Grafene, disponibili in versione clincher (con profilo da 30, 46 e 60 mm) o tubolari (46, 60 e 84 mm). Per chi ha già letto il nostro pezzo sulla tecnologia G+ tutto sarà chiaro, per gli altri ecco un breve riassunto.Vittoria è l’unica azienda al mondo a proporre un componente ciclistico realizzato con il Grafene: crede così tanto in questo materiale che si è sposata con un partner tecnologico di eccezione, Directa Plus Ltd, la quale ha sviluppato il grafene forse migliore al mondo e lo ha registrato con il logo G+. Quali sono i benefici dell’utilizzo del Grafene nei cerchi in carbonio? L’aggiunta di Grafene al carbonio rende il materiale più robusto ed elastico e le sue caratteristiche, confermano i tecnici Vittoria, migliorano in modo significativo la temperatura del cerchio in fase di frenata, aumentano la robustezza dei fori dei raggi, migliorano la rigidità laterale del cerchio e comportano una potenziale riduzione del peso.Oltre alla ricerca sui materiali, c’è la convinzione che un tubolare o un copertoncino di sezione maggiore, combinato con un cerchio dal profilo con sezione maggiorata, migliora la performance dello pneumatico rispetto a una soluzione tradizionale. Questo nuovo concetto è alla base delle ruote Vittoria: il segmento di contatto del battistrada è più corto e più largo, così da assicurare migliore aderenza e gestione della fase di curva; inoltre la carcassa subisce una minore deformazione, caratteristica che si traduce in minor resistenza al rotolamento, ergo maggiore velocità.I mozzi delle Qurano, come delle altre ruote road Vittoria, sono sviluppati internamente e prodotti in Italia. Il posteriore è dotato di una flangia destra a dimensione maggiorata, con i raggi combinati 2:1 al fine di bilanciare la tensione in entrambi i lati. Il sistema di assemblaggio della cassetta (Vittoria SwitchIT) prevede l’accoppiamento al profilo del corpo ruota libera, consentendo una veloce rimozione e sostituzione senza attrezzi e il rapido passaggio tra cassette Shimano, Campagnolo e SRAM.I raggi ultraleggeri e a sezione piatta sono a testa dritta (straight pull), più resistenti e meno inclini alla rottura rispetto ai raggi a testa curva. Infine, grazie alla tecnologia Perfect Match, i profili di tubolari e cerchi Vittoria garantiscono l’accoppiamento più efficace possibile, aspetto che con gli attuali cerchi full carbon a profilo alto diventa cruciale.Le Qurano sono tubeless ready, grazie al nuovo standard di sicurezza Speedlock, che consiste in un lieve scalino nel profilo nella zona di contatto con il bordo di tenuta dello pneumatico. Persino a bassa pressione lo pneumatico non può essere scalzato. Questo consente di semplificare notevolmente la fase di installazione e gonfiaggio degli pneumatici tubeless.Le Qurano sono fornite con borsa portaruote, pattini freno, estensioni e multi-tool. Il prezzo? 1.800 euro la coppia. Il set protagonista del nostro test era il 46 che, a dispetto della sigla, al posteriore da 46 abbina un anteriore da 42 mm. Il design è sobrio e accattivante, la cura dei dettagli e la finitura degne di nota. Il peso dichiarato è di 1.298 grammi. Alle Qurano erano accoppiati tubolari Corsa Speed, anch’essi realizzati con tecnologia G+, con sezione da 23mm.
Abbiamo montato le ruote su una bici con una discreta anzianità di onorato servizio: condizioni secondo noi ideali per valutare il differenziale tecnico che le ruote possono o meno conferire. In poco più di tre mesi di prova queste Vittoria hanno affrontato allenamenti e gare amatoriali, in pianura e sulle Alpi, con il sole e sotto la pioggia. Fin dai primi chilometri siamo stati colpiti dalla scorrevolezza acquisita dalla bicicletta rispetto al vecchio montaggio, comunque caratterizzato da materiali di qualità. Sensazione positiva, amplificata non appena si superano i 40 km/h, quando si comincia a notare la facilità con cui la bici mantiene la velocità raggiunta. La reattività nei rilanci e nelle variazioni di ritmo da seduto è sensibile: le ruote rispondono con prontezza, offrendo un’efficace accelerazione.
Le Qurano si difendono bene anche in salita, terreno generalmente più adatto a ruote a basso profilo. Il peso contenuto e la rigidità del cerchio concorrono a trasmettere buone sensazioni persino sulle salite più impegnative, garantendo fluidità e scorrevolezza. In discesa soffrono un po’ le folate di vento laterale, che generano leggeri sbandamenti della ruota anteriore, inevitabili considerando il profilo alto. La frenata, nonostante i pattini specifici forniti di serie e montati appositamente sulla bici test, si è rivelata meno incisiva delle attese.
Note poisitive anche dalle gomme. Oltre ad assorbire gran parte delle piccole imperfezioni della strada a vantaggio del comfort, i Corsa Speed G+ trasmettono grande fiducia nell’affrontare discese e curve, sia in condizioni di asciutto sia di bagnato, nonostante le significative escursioni di temperatura che abbiamo affrontato nel corso della prova. Nei tre mesi in cui le abbiamo utilizzate non abbiamo mai patito forature e l’usura è stata ben inferiore alla media di prodotti dello stesso tipo, un buon risultato considerato il fatto che ci siamo trovati spesso ad affrontare strade di montagna, sporche e dagli asfalti non impeccabili. Abbiamo notato, invece, una considerevole perdita di pressione, arrivata anche a 2 bar al giorno, che è comunque giustificata dal fatto che si tratta di un prodotto sviluppato per le gare contro il tempo, con carcassa in fili di cotone, leggerissima, e anche battistrada estremamente fine.
In conclusione, le Qurano 46, abbinate ai Corsa Speed, dimostrano come il progetto G+, che vede Vittoria in prima linea, sia realmente competitivo per versatilità d’uso, peso contenuto e in generale buone prestazioni. Il prezzo è in linea con la concorrenza, soprattutto se si considerano le peculiari caratteristiche tecniche.
Scheda tecnica Vittoria Qurano 46-Materiale: G+ e carbonio-Cuscinetti: ant. 2sb / post. 4sb-Ruota libera: SwitchIT , alluminio, Shimano 11V, tubeless ready-Cerchi (misura/profilo/ampiezza): 700C / 42-46mm / 24.5-Quick release: Alluminio / acciaio-Peso: 1.298 grammi-Mozzi: alluminio (ant. 104 grammi / post. 240 grammi)-Raggi: Vittoria Aero Lite, acciaio con nippli in alluminio, 16/21-Accessori: borsa portaruote; multitool; pattini freno; estensioni