Prova GasGas Urban Moto
La Urban Moto è una di quelle cose che, di primo acchito, ti domandi a cosa serva esattamente ma poi, se ci ragioni un attimo, ti accorgi di esserti fatto la domanda sbagliata.
La Urban Moto è una di quelle cose che, di primo acchito, ti domandi a cosa serva esattamente ma poi, se ci ragioni un attimo, ti accorgi di esserti fatto la domanda sbagliata.
Il Gravel ha preso due strade ben precise: quella delle prestazioni e quella dell’avventura. E ciascuna pu essere percorsa con approcci anche molto differenti, come dimostrato da Rondo.
Il divertimento è alla base del Giro-E, dove si pedala su bici elettriche lungo le strade del Giro d’Italia, in compagnia di ex campioni e influencer: per vivere una giornata da “professionisti”
Ci sono strade bellissime, come quella della Futa, che non tutti hanno l’ardire e il piacere di pedalare, ma qualcosa sta cambiando. E questa eBike firmata Ducati è proprio un invito ad abbracciare il cambiamento.
Dopo anni di corsa alle prestazioni assolute, qualcuno ha cominciato a riflettere sul fatto che quella fosse davvero l’unica strada su cui proseguire. La risposta che si è dato è stata “No”…
Si può realizzare una bicicletta estremamente moderna e con soluzioni all’avanguardia anche mantenendo forme e design classici? La risposta è sì ed è incarnata dalla Specialized Aethos, la più moderna e nel contempo più classica fra le bici con la S sul telaio.
Italiana al 100%, la urban bike a pedalata assistita NokoForza gioca la carta di una grande leggerezza per vivere gli spostamenti in città con praticità e comfort.
Ecco perché e quando può avere senso mettere le sospensioni a una bici da Gravel. Con buona pace dei puristi, che potranno continuare a vivere stupende avventure sulle loro bici rigide.
Fra le bici di questa categoria all-round la GT Grade Carbon Pro è al top. Riesce a essere efficace in ogni situazione soprattutto in off-road. Inoltre, il rapporto qualità/prezzo è notevole.
Compatto, leggero, home made e soprattutto tremendamente efficace. Il primo motore centrale di Askoll è in grado di rivaleggiare con i più blasonati fratelli tedeschi e giapponesi. Rimane l’incognita dello sviluppo commerciale