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BMW M4 Coupé Concept

Debutto americano per la BMW M4, l’erede di M3 Coupé. Filante e aggressiva, può contare su cerchi di maggiore diametro. Attesi radicali cambiamenti nell’architettura e cilindrata del propulsore. Confermato il tetto in poliuretano termoplastico misto a fibra di carbonio

È l’erede designata d’M3 Coupé. Svelata in occasione del concorso d’eleganza di Pebble Beach, in California, M4 Coupé si candida a versione di punta della gamma Serie 4. Sebbene non siano state diffuse informazioni ufficiali sulle caratteristiche tecniche della neonata sportiva bavarese, è pressoché certo l’abbandono del V8 4.0 32V aspirato da 420 cv e 40,8 kgm in favore di un’unità dal frazionamento inferiore, probabilmente un 6 cilindri in linea a iniezione diretta di benzina turbocompresso, accreditato di una potenza prossima a 450 cv.

L’addio all’evocativa denominazione M3, divenuta “marchio di fabbrica” della sportività, non dovrebbe comportare stravolgimenti strutturali; rientra infatti nella strategia di marketing della Casa dell’Elica che per la quarta generazione di Serie 3 Coupé ha decretato la dicitura Serie 4, nell’intento d’assegnare sigle pari a tutte le versioni coupé e cabrio in gamma. Analogamente al precedente modello il tetto è in CFRP, poliuretano termoplastico misto a fibra di carbonio, mentre costituiscono una novità lo splitter anteriore e l’estrattore nel medesimo materiale. In passato, infatti, tali componenti erano disponibili in fibre composite solo attingendo alla linea accessori M Performance. CFRP peraltro divenuto uno dei fiori all’occhiello di Bmw, in quanto utilizzato per la realizzazione dell’abitacolo sia della 100% elettrica i3 sia dell’ibrida sportiva i8.

Cambiano, al di là della linea complessiva portata in dote da Serie 4 Coupé, le prese d’aria frontali, più ampie, e la calandra – il celeberrimo doppio rene Bmw – caratterizzata da barre verticali sdoppiate che riprendono il disegno dei cerchi in lega da 20”. Questi ultimi una novità, dato che M3 Coupé poteva contare su ruote da 18” di serie, 19” in opzione. Simili al passato gli scarichi a due uscite tonde sdoppiate, “annegati” in un estrattore decisamente più generoso. Confermato, infine, il powerdome, ovvero la gibbosità in corrispondenza del cofano motore.

Ancora da scoprire, ma già orientata alla pista. M4 Coupé sostituirà M3 Coupé anche nel DTM – Campionato Turismo Tedesco – a partire dalla prossima stagione. Un’eredità pesante, dato che dal 1987 ad oggi M3 ha conquistato ben 48 vittorie nella serie teutonica.

 

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